Hci e Koiné conseguono certificazione su parità di genere e investono in sostenibilità
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
03
Ven, Mag

Hci e Koiné conseguono certificazione su parità di genere e investono in sostenibilità

Lavoro
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - Gruppo Hci e Koiné, aziende attive nel settore del business process outsourcing e contact center con sedi in tutta Italia e base a Maerne di Martellago (Ve), hanno conseguito la certificazione di parità di genere (UNI/Pdr 125:2022). Il risultato, ottenuto anche grazie alla consulenza della società milanese

Advance Professional Services Srl, è particolarmente significativo in quanto pone il Gruppo tra le prime società del settore a certificarsi in quest’ambito a livello nazionale. 

Da sempre la componente femminile in azienda riveste un ruolo particolarmente rilevante, costituendo oltre il 70% in un organico di circa 1200 addetti operanti nel quartier generale di Venezia e nelle sedi di Torino, Milano, Bologna, Trieste, Lucca, Napoli, Brindisi, Taranto e Lecce. Il Gruppo Hci, di cui Koiné è parte integrante, ha intrapreso da tempo un percorso finalizzato a garantire alle lavoratrici un ambiente di lavoro sereno dove coltivare le proprie competenze e assicurando loro uguali opportunità di crescita e valorizzazione. 

Il Gruppo – che da tempo ha adottato una serie di certificazioni quali la ISO 9001 sulla qualità, la ISO 45001 relativa alla salute e sicurezza sul lavoro, la ISO 18295 relativa al settore dei contact center e la certificazione etica SA8000 – ha deciso di investire importanti risorse per conseguire anche la Certificazione di Sostenibilità Aziendale che seguirà e adotterà lo Standard Esg-sdgs Rating:2022, standard basato sulle norme Iso e riconosciuto da Accredia, l’ente di accreditamento italiano. Contestualmente, le società del Gruppo stanno approntando il modello organizzativo e di gestione 231 con la consulenza dello studio milanese Complegal Srl. Il Gruppo Hci fornisce servizi di contact center a numerosi clienti come Gruppo Hera, Bauli, Unipol Sai, Fineco Bank, Zity, Illumia, Angelini, Novartis e De Longhi. Solo lo scorso anno il Gruppo ha gestito oltre 1 milione di contatti verso clienti, 1,2 milioni di pratiche backoffice, quasi 4 milioni di contatti inbound telefonici e oltre 300 mila contatti inbound via chat o email. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.