Mese del Pride, Zalando colora le strade di Milano e Roma
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
26
Ven, Apr

Mese del Pride, Zalando colora le strade di Milano e Roma

Lavoro
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Le strade di Milano e Roma si colorano dei toni dell'arcobaleno. Così Zalando, la piattaforma online di moda e lifestyle, celebra la comunità Lgbtqi+ con creatività ed arte attraverso una serie di collaborazioni con attivisti e artisti multidisciplinari. Dopo aver lanciato lo scorso mese la propria strategia di

diversità e inclusione, 'do.Better', per dare spazio alla diversità di talenti, leader, clienti e partner, Zalando ha scelto il mese del Pride per rafforzare l’impegno a supporto dell’inclusività, per una ripartenza che sia all’insegna dell’ottimismo e dell’amore.  

Zalando in particolare collabora da diverso tempo con Pietro Turano, attore e attivista a sostegno dei diritti della comunità Lgbtqi+, per dare voce e amplificare i messaggi di chi si impegna ogni giorno per cambiare il futuro, contribuendo a disegnare un mondo in cui la celebrazione dell’unicità di ciascuno sia vista come valore aggiunto. Per l’occasione, hanno ripercorso insieme la giornata del Pride con contenuti foto e video per le strade di Milano dove sarebbe dovuta passare la parata, a cui seguiranno dei contenuti di approfondimento sul come l’espressione di sé passi anche attraverso la moda. 

Zalando ha coinvolto anche l’artista Camilla Falsini che ha creato una serie di opere in onore del Pride, che offrono una nuova interpretazione della sua poetica basata sull’utilizzo del colore come motore di attivazione emotiva. Dal 21 giugno è on air il suo maxi murales in Piazza XXIV Maggio dal titolo 'Amor Partout' il cui contrasto delle forme e dei colori potenzia la palette arcobaleno leggermente ampliata dall’artista. Contemporaneamente, i marciapiedi lungo il percorso della parata nel centro della città, che quest’anno non può essere organizzata a causa delle restrizioni per la pandemia, sono decorati con degli stencil biodegradabili caratterizzati dalle stesse grafiche gioiose e potenti dell’artista che attraverso l’hashtag #ActivistsOfOptimism invitano a condividere i propri momenti di felicità.  

Tra gli altri artisti coinvolti da Zalando c’è Motorefisico, il duo di architetti e designer romani composto da Lorenzo Pagliara e Gianmaria Zonfrillo che hanno realizzato una serie di installazioni sul territorio di Milano in diverse location della città: una serie di archi e una maxi altalena a due posti dai colori arcobaleno in Piazza Gae Aulenti e un’altalena nel nuovo hub culturale Ride Milano che occupa l’ex scalo di Porta Genova. Una replica in versione più piccola è prevista anche nei pressi del porto antico di Genova a partire dal 30 giugno. 

Milano diventa così il teatro principale in cui si esprime la visione positiva di Zalando e degli artisti che ha chiamato a raccolta, grazie anche alla collaborazione con il collettivo Urban Colors con il quale Zalando ha dato spazio al binomio tra Arte Urbana e sostenibilità ambientale commissionando la realizzazione di un’opera per il Pride 100% eco friendly in Via Canonica.  

Anche Roma si colora con gli artisti internazionali Filthy Luker & Pedro Estrellas, conosciuti per le loro maxi installazioni di gonfiabili, che hanno dato il loro contributo per trasmettere il messaggio di positività e ottimismo installando dei maxi pennelli dai colori arcobaleno in Stazione Roma Termini nella capitale, oltre che in Piazza Gae Aulenti e in Stazione Centrale a Milano.  

Queste iniziative si inseriscono nel contesto del Festival dell’Ottimismo di Zalando, inaugurato con il primo concerto post-Covid della cantante e cantautrice italiana Emma Marrone all’Arena di Verona, la quale ha sottolineato come sia stato bello tornare a cantare in un mondo che è cambiato, anche se la strada per essere veramente se stessi, per sentirsi liberi di esprimersi è ancora lunga per il rischio di sentirsi giudicati diversi e come il ruolo degli artisti sia anche quello di aiutare l’evoluzione delle cose. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.