(Adnkronos) - "Dopo ben 35 anni un film che mette al centro i sordi e le loro vite vince tre Oscar. Eppure, ancora una volta gli addetti ai lavori della comunicazione dimostrano di non saperne abbastanza sul mondo della disabilità.
"Le parole sono importanti e, se come diceva Sergio Lepri, il giornalismo è lo specchio di una società in trasformazione, potrebbe (e forse dovrebbe) perfino porsi alla guida di un cambiamento culturale per una società effettivamente inclusiva e che non può non iniziare che dai termini che scegliamo di usare", continua la nota.
"Che si parli di disabilità allora, ma con le parole giuste. Si dice 'sordo' e 'lingua dei segni italiana', ricordano nella lettera aperta delle due associazioni rivolta al Cnog. L'obiettivo delle associazioni sono diversi, ma entrambe condividono la volontà di salvaguardare i diritti, la dignità e il rispetto delle persone affette da questa disabilità", prosegue la nota. A questo proposito, e fondato proprio sulla comunicazione, Emergenza Sordi dedica a medici, infermieri e tutto il personale sanitario 'In reciproco ascolto. Interagire con il paziente sordo in situazione normale e di emergenza', un corso di formazione realizzato in collaborazione con Consulcesi Club che ha l’obiettivo di fornire le conoscenze necessarie per poter riconoscere, gestire e comunicare al meglio in situazioni di emergenza e non, che vedano coinvolte persone sorde.