Tabarelli (Nomisma Energia): 'Rischio razionamento energia reale in inverno, prepararsi'
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Sab, Mag

Tabarelli (Nomisma Energia): 'Rischio razionamento energia reale in inverno, prepararsi'

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(Adnkronos) - "Se questo inverno manca l'apporto energetico della Russia, cosa probabile, e se fa molto freddo, cosa che a volte capita, noi non ce la facciamo. Abbiamo bisogno di fare razionamento, ma bisogna dirlo chiaramente. Non è una

cosa gravissima, sarà per pochi giorni, forse per poche ore speriamo. Ma occorre prepararsi". Così, a margine del congresso nazionale a Bari della Uiltec, il sindacato di categoria dei lavoratori dell'energia, della chimica e del manifatturiero, il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, sul rischio di razionamento energetico nei prossimi mesi per il nostro Paese.  

"Dobbiamo velocizzare gli investimenti in fonti tradizionali. La finanza internazionale che domina sta ostacolando gli investimenti e la prossima crisi sarà quella del petrolio".  

"Le energie tradizionali sono fossili, inquinano, sono sporche, provocano disastri e guerre ma il mondo funziona con le energie tradizionali e arrivano a tutti, anche a chi ha poco reddito, sono democratiche".  

Per Davide Tabarelli, "servono tutte le fonti: serve il carbone, serve anche l'idroelettrico che abbiamo costruito quando facevamo la fame". "Vanno bene anche l'eolico e il fotovoltaico ma portano poca cosa". 

"Bisogna aprire nuove raffinerie, dovete spingere sui petrolieri per fare nuove assunzioni", ha concluso rivolgendosi a Bari alla platea del congresso nazionale della Uiltec, il sindacato di categoria dei lavoratori dell'energia, della chimica e del manifatturiero che ha risposto con un forte applauso.  

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