Scienza & Salute: 'Il cappero, gustosa bontà mediterranea'
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Sab, Mag

Scienza & Salute: 'Il cappero, gustosa bontà mediterranea'

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(Adnkronos) - La pianta 'Capparis spinosa' la troviamo dappertutto, perché resiste e sa adattarsi. E’ dedicata al cappero la puntata di oggi de Il Gusto della Salute, la rubrica online ideata e coordinata dall'immunologo Mauro Minelli responsabile per il Sud della Fondazione per la Medicina Personalizzata in collaborazione con Adnkronos Salute. 

"Il cappero - ricorda Marco Renna esperto di cultura popolare - è una pianta originaria del Medio Oriente che oggi troviamo ovunque, specialmente nelle crepe dei muri a ridosso di antichi palazzi. Già presente nella Bibbia, il cappero era noto in antichità per le sue qualità salutistiche e afrodisiache. Si racconta che fu un fornaio che prestava servizio nell'esercito borbonico ad inserire il cappero fra gli ingredienti principali della pizza al gusto Napoli". 

L'analisi nutrizionale è curata da Ilaria Vergallo, biologa nutrizionista. "Il cappero è certamente un alimento ipocalorico, anche se questo può dipendere dalle modalità di conservazione dello stesso: da sott'olio, a sott'aceto o sottosale. Nei capperi sono presenti vitamine del gruppo B, tra le quali soprattutto folati, ma anche vitamina A e vitamina K, mentre tra i sali minerali vanno menzionati ferro, calcio, magnesio, manganese, fosforo e soprattutto sodio tanto più nelle formulazioni sottosale. Grandi le componenti di antiossidanti come betacarotene e quercetina". 

A rimarcare l’abbondanza nel cappero di sostanze benefiche interviene anche l’immunologo Mauro Minelli, il quale si sofferma inizialmente "sul ricco armamentario di sostanze strategiche per la nostra salute, prime fra tutte i flavonoidi, dotati di funzioni antinfiammatoria e antitrombotica, in grado di intervenire nel metabolismo del colesterolo contribuendo a regolarne i livelli ematici - precisa l'immunologo - Tra i bioflavonoidi, da sottolineare è il ruolo della quercetina, sostanza in grado di svolgere un'azione antibatterica e di supporto immunitario, capace di intervenire positivamente nella sindrome dell'intestino permeabile, ma anche di esercitare un’importante azione protettiva delle cartilagini promuovendo la rigenerazione dei condrociti e del liquido sinoviale, e più in generale contrastando l’evoluzione di stati infiammatori che potranno poi esitare in artriti e artrosi. A questo va aggiunta la capacità del cappero di svolgere un'azione generale di protezione del sistema cardiocircolatorio e in particolare di disaggregare le piastrine del sangue". 

"Altro bioflavonoide importante è il kaempferolo con proprietà antiossidanti e antitumorali che si esplicitano oltre che in un'attività di rallentamento della proliferazione delle cellule malate, anche in un’azione 'pro-apoptoticaì in grado, cioè, di indurre la morte delle cellule malate - avverte Minelli - Il consumo di capperi è consigliato inoltre nei casi di steatosi epatica. Infine, chiude l'immunologo, il cappero viene utilizzato in cosmetologia perché in grado di svolgere un'azione anti invecchiamento e un'azione fotoprotettiva. Praticamente assenti le controindicazioni, se non per quel che riguarda il consumo dei capperi sottosale, per ovvie ragioni inerenti l'ipertensione e per quei rischi che da un eccesso di sodio possono derivare - conclude - In realtà andrebbe anche ricordato che la glucocapparina, cioè la sostanza che conferisce al cappero il suo tipico sapore, può interferire con l’assorbimento dello iodio, ragion per cui da soggetti con problematiche tiroidee i capperi dovrebbero essere consumati con opportuna parsimonia". 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.