(Dall’inviata Silvia Mancinelli) - "Siamo qui a ricordare, come facciamo ormai da cinque anni, con lo stesso dolore che ci porterà alla morte. Questa è una sofferenza che non passerà mai, insieme a tanta rabbia. Tanta rabbia, anche nel vedere queste strade oggi così pulite. E pensare che loro avevano chiesto aiuto disperatamente a tutti e nessuno è stato capace di mettere in atto qualcosa per salvarli. Eppure i mezzi c’erano, i sistemi c’erano". Gli occhi lucidi, la voce esausta: Paola Ferretti, mamma di Emanuele Bonifazi, parla così all’Adnkronos. Suo figlio, che cinque anni fa aveva 31 anni, è tra le 29 vittime della tragedia di Rigopiano. Lei oggi é la prima a guidare la fiaccolata fin su all’hotel di Farindola dove oggi, su quelle strade allora bloccate dalla neve, "sembra abbiano passato lo straccio" come dice Marcello Martella, papà di Cecilia, morta anche lei sotto alla neve. "Noi vogliamo giustizia, chi ha sbagliato deve pagare. Dobbiamo attendere ancora 90 giorni? - chiede Paola - Attenderemo. Riconosciamo il lavoro che stanno facendo i periti, sappiamo l’importanza di questa perizia. Attenderemo altri 90 giorni, ma poi basta. Il processo deve andare avanti perché noi non ne possiamo più".