(Adnkronos) - "Desidero ringraziare tutti gli elettori e le elettrici per il consenso che hanno dato che non è stato comunque sufficiente alla vittoria. Ma ricordo che è stato un risultato superiore a quello delle ultime elezioni regionali". Così Alessio D'Amato, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione
Il risultato di Nicola Zingaretti, alle ultime regionali, fu del "32,9% adesso sembra che le proiezioni diano un dato superiore. La volta scorsa l'esito fu sufficiente alla vittoria, questa volta no", ha spiegato D'Amato.
"L'astensionismo è un dato preoccupante. A Roma uno su tre non è andato a votare - ha sottolineato - . E su questo dobbiamo fare una riflessione tutti assieme, perché è sempre un elemento negativo per la democrazia".
"Per quanto riguarda il dato generale - ha poi aggiunto D'Amato- è prevalsa l'onda lunga delle politiche: più o meno i dati in Lombardia e Lazio, nonostante coalizioni diverse, si somigliano molto. Anzi noi rispetto alla seconda proiezione andiamo anche leggermente sopra ma il dato generale vede il centrodestra oltre il 50%".
"Tutti questi mesi senza un leader per il Pd non hanno aiutato sicuramente - ha scandito - concordo con Majorino, probabilmente vanno riviste tutte queste procedure del congresso del Partito democratico che sono lente e non hanno aiutato in questa fase".
"Ho voluto una campagna elettorale molto legata al territorio - ha sottolineato -, i dirigenti nazionali del Pd non li ho voluti perché abbiamo un congresso in corso. E' stata una mia specifica richiesta essere ancorato ai temi regionali e mi sembra che i risultati abbiano pagato, perché se venissero confermati i dati sono sopra a quelli della Lombardia".
Quindi la stoccata ai 5 stelle. "L'inceneritore? Un pretesto. Il vero motivo della rottura va chiesto a Giuseppe Conte. Che mi sembra non abbia voluto porre l'attenzione alla comunità regionale ma anteporre gli interessi di parte pensando di poter guadagnare qualche punto percentuale sul Pd". I Cinquestelle, ha affermato, "rischiano di andare sotto il 10% in Regione con gli ultimi dati, mi sembra che è evidente il fallimento di quella strategia".
Pd deve continuare a guardare al Terzo Polo? "Questa è una discussione che si farà in sede congressuale" dove si parlerà "della politica delle alleanze e quale decisione prenderà il gruppo dirigente nel Pd, io adesso rappresento l'intera coalizione", ha sottolineato.