Anarchici, Serracchiani: "Giurì faccia luce su parole Donzelli"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
30
Mar, Apr

Anarchici, Serracchiani: "Giurì faccia luce su parole Donzelli"

Politica
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - “Mi aspetto che si faccia luce su una dichiarazione che ha portato a questo Giurì e quindi evidentemente c’è qualcosa da verificare”.

alternate text

 

Lo ha affermato la capogruppo del Pd alla Camera, Debora Serracchiani, ascoltata dal Giurì d’onore istituito dopo le dichiarazioni in Aula del 31 gennaio scorso del deputato di Fdi e vicepresidente del Copasir, Giovanni Donzelli, nei confronti dei colleghi del Pd Serracchiani, Silvio Lai e Andrea Orlando e del senatore, sempre del Pd, Walter Verini, per la loro visita in carcere ad Alfredo Cospito.  

La commissione è presieduta dal vicepresidente della Camera, Sergio Costa, del Movimento 5 Stelle, e composta da Roberto Giachetti, del Terzo Polo, Alessandro Colucci, di Noi Moderati, Anna Maria Patriarca, di Forza Italia, e Massimo Cecchetti, della Lega. Sui lavori della commissione è stato posto il segreto.  

Nel corso delle audizioni sono stati ascoltati Serracchiani, Lai, Orlando e Verini. Nel pomeriggio sarà la volta di Donzelli.  

"Se andare a fare una visita in carcere fosse la causa della lesione dell’onorabilità dei parlamentari, e mi auguro questo non avvenga, sarebbe un vulnus all’istituto stesso, che nel corso degli anni ha portato risultati positivi. Il prossimo parlamentare che gli viene in mente di andare a fare una visita ci pensa due volte” ha detto Andrea Orlando, al termine dell’audizione al Giurì d’onore. “Credo invece - ha aggiunto Orlando - che, al di là della nostra situazione specifica, difendere questa pratica è difendere una molla che nel corso degli anni ha costituito uno stimolo a migliorare la situazione degli istituti di pena. E lo dico da ex ministro, che spesso si è mosso sulla base del fatto che parlamentari di tutti gli schieramenti politici mi segnalavano che c’erano situazioni di difficoltà che si registravano nelle carceri italiane”.  

 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.