Terzo Polo, ipotesi federazione: Italia Viva apre, Azione frena
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
06
Lun, Mag

Terzo Polo, ipotesi federazione: Italia Viva apre, Azione frena

Politica
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - "Condivido al 100% quello che ha detto Mara". Carlo Calenda risponde così all'Adnkronos sull'ipotesi di federazione nel Terzo Polo lanciata da Mara Carfagna. Ma quello che appare una via libera, seguito a diverse dichiarazioni di condivisione sia da Italia Viva con Maria Elena Boschi che da Azione con Mariastella Gelmini,

viene ricalibrato a stretto giro.  

Una nota del partito guidato da Calenda stoppa ogni 'ricongiungimento' con Italia Viva: è venuta meno la fiducia "dopo le azione di Renzi e Boschi". Specificano fonti di Azione: "La federazione con Italia Viva è stata sciolta e non verrà ricostituita. Sono venuti meno i presupposti di fiducia dopo le azioni di Renzi e Boschi di questi mesi. Il progetto di Azione va avanti, come dichiarato da ultimo oggi dalla Presidente del partito Mara Carfagna, con l'obiettivo di costruire un polo riformista, liberale e popolare con chi seriamente e lealmente ci vorrà lavorare". 

Dalle parti di Azione, inoltre, si chiarisce che Carfagna nell'intervista di oggi "non parla di federazione, ma di coalizione proprio perchè la federazione con Iv, che c'era fino a 10 giorni, fa non ha più senso politico". Insomma, si suggerisce, che ci sia stato un grande "equivoco" cavalcato da alcuni, in particolare da Italia Viva. 

Intanto anche in Ue si guarda alle vicende italiane del Terzo Polo e lo fa Stephane Séjourné, uomo di fiducia del presidente Macron e presidente del gruppo parlamentare di Renew Europe. Séjourné ha sottolineato l'importanza del Terzo Polo italiano anche per la politica europea. Un appello raccolto e rilanciato da Nicola Danti, eurodeputato di Italia Viva e vicepresidente di Renew Europe. 

Scrive Danti sui social: "Dall'Europa con il capogruppo di Renew Europe Stéphane Séjourné fino alle associazioni, ai territori, ai più giovani tutti si rendono conto che il progetto del Terzo polo è importante per l'Italia, non per i destini personali di qualcuno. Raccogliamo questo appello e andiamo avanti". 

ITALIA VIVA - L'ipotesi di una federazione che tenga insieme Azione, Italia Viva, Più Europa, i liberal-democratici, i popolari "è una proposta che può superare le difficoltà dell'ultima settimana", affermano invece fonti di Italia Viva, le quali dicono di apprezzare "molto le uscite di oggi in questa direzione di Carfagna, Costa, Gelmini, Osvaldo Napoli, Andrea Marcucci, Raffaella Paita, Maria Elena Boschi". 

 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.