Forza Italia, a febbraio 2024 il primo congresso senza Berlusconi
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Sab, Mag

Forza Italia, a febbraio 2024 il primo congresso senza Berlusconi

Politica
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(Adnkronos) - La segreteria nazionale di Forza Italia ha votato all'unanimità per dare mandato al segretario Antonio Tajani di convocare il Congresso nazionale il 24-25 febbraio 2024. Le date, a quanto si apprende, potrebbero subire variazioni in caso di appuntamenti elettorali. C'è stato il voto unanime anche a favore del nome

di Adriano Galliani com candidato azzurro alle suppletive di Monza.  

Inoltre, nel nuovo organigramma della Forza Italia targata Antonio Tajani c'è anche Gregorio Fontana, storico esponente azzurro ed ex parlamentare, già responsabile organizzazione del movimento nella precedente legislatura. Fontana è stato nominano oggi dalla segreteria nuovo responsabile del settore 'Principi, valori e memoria storica di Fi' con il compito di curare l'archivio e la banca dati documentale, per valorizzare la storia e i principi fondamentali del Movimento della sua figura di riferimento, il presidente Silvio Berlusconi. 

Il vecchio settore dell'organizzazione guidato da Fontana, dimissionario dal gennaio scorso, è stato ora diviso in tre articolazioni le 'tessere' a Tullio Ferrante, fedelissimo di Marta Fascina; la macchina elettorale ad Alessandro Battilocchio e la 'macchina' di Fi a Francesco Battistoni.  

Inoltre il nuovo portavoce di Fi, Raffaele Nevi, avrà il ''compito di curare i rapporti quotidiani con la stampa e di creare di analoghe strutture a livello regionale e provinciale sotto la direzione dei coordinatori regionali e locali". Mentre il responsabile elettorale, Alessandro Battilocchio dovrà "coordinare le attività prodromiche e attuative delle campagne elettorali a livello europeo, nazionale, regionale e locale, coordinandosi con le omologhe figure a livello regionale e locale".  

Dopo le 4 nomine di oggi sarebbero 9 in tutto i 'responsabili nazionali di settore' della Forza Italia targata Antonio Tajani. Per capire come si sta strutturando l'organigramma del partito, infatti, alla 'promozione' dei tre tajanani doc - Nevi (portavoce), Battistoni (all'organizzazione) e Battilocchio (alla macchina elettorale), più il 'ritorno' di Gregorio Fontana (nelle vesti di 'custode' della memoria storica del partito) - bisogna aggiungere 5 conferme, almeno secondo l'elenco (ancora non aggiornato) pubblicato sul sito di Fi. 

Si tratta di Alberto Barachini, attuale sottosegretario all'Editoria che resterebbe alla 'Comunicazione e immagine'; Alessandro Cattaneo, già vice coordinatore nazionale, alla testa dei Dipartimenti. Maurizio Gasparri, ora vicepresidente del Senato, manterrebbe la guida degli Enti locali mentre Alessandra Gallone, ex parlamentare, quella della Formazione. Licia Ronzulli, capogruppo al Senato in carica, dovrebbe conservare l'incarico di responsabile dei Rapporti con gli alleati. 

Nessun 'up grade' a responsabile di settore, invece, sembra per Tullio Ferrante, fedelissimo di Marta Fascina e sottosegretario ai Trasporti, 'uomo delle tessere' di Fi, su indicazione di Silvio Berlusconi prima della sua scomparsa. A completare l'organigramma il tesoriere, Fabio Roscioli, in gergo tecnico commissario amministratore nazionale e Sestino Giacomoni, confermato segretario della Conferenza dei coordinatori regionali. 

 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.