Salario minimo, Schlein: "Con Meloni parleremo anche di Emilia Romagna e De Angelis"
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Mar, Mag

Salario minimo, Schlein: "Con Meloni parleremo anche di Emilia Romagna e De Angelis"

Politica
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(Adnkronos) - Sul salario minimo, "dopo mesi di battaglia parlamentare delle opposizioni unite, il governo prima sceglie di rimandare la discussione parlamentare per due mesi e poi ci convoca per un confronto ad aule chiuse. Parteciperemo all’incontro sul salario minimo. Ma ci aspettiamo atti conseguenti e risposte, anche sui ristori per

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famiglie e imprese colpite dall’alluvione e dalle frane in Emilia-Romagna e sulle mancate dimissioni di De Angelis". Così la segretaria del Pd Elly Schlein, in riferimento all'incontro opposizioni-governo sul salario minimo fissato per l'11 agosto. "Chissà - dice - se saranno disponibili all'ascolto anche su quanto chiediamo, al fianco dei sindaci, delle parti sociali e della Regione Emilia Romagna, perché nonostante le promesse di ristori al 100% ancora, dopo più di 3 mesi, non si è visto un euro di questi ristori. Avevamo chiesto che si reindirizzassero le risorse del primo decreto, che non sono state utilizzate, come quella della cassa integrazione, destinandole immediatamente ai ristori attesi dalle famiglie e dalle imprese, e questo non è stato fatto. Ecco, sarà occasione di ascoltare le richieste forti che noi come Pd porteremo". "Visto che ne avremo l'occasione, chissà se l'ascolto è selettivo o vi sarà ascolto anche sul fatto che abbiamo chiesto di fare chiarezza sulle gravi affermazioni fatte dal responsabile della comunicazione istituzionale del Lazio e su cui Giorgia Meloni e il suo governo ancora non hanno detto nulla. Ha ragione il Presidente della Repubblica quando dice che quelle ferite su Bologna sono ferite per tutta la Repubblica", aggiunge. 

"Andremo a confrontarci sul merito, vediamo se il governo è disponibile ad aumentare per decreto i salari anche di quei 3,5 milioni di lavoratrici e lavoratori che sono poveri anche se lavorano e fanno fatica a mettere insieme il pranzo con la cena e non soltanto dei manager del Ponte sullo Stretto, come hanno fatto nel decreto approvato ieri. Vediamo quindi se il governo fa sul serio questa volta. Noi siamo disponibili a questo confronto a patto che non sia, questo sì, uno specchietto per le allodole e che non sia una sceneggiata agostana fatta sulla pelle di lavoratrici e lavoratori. Il governo ha avuto davanti al nostra proposta in queti mesi ed è su questa che noi cui aspettiamo risposte", spiega Schlein, che aggiunge: "Lo fanno adesso questo incontro, in un momento in cui il parlamento è chiuso e hanno fatto ieri l'ultimo consiglio dei ministri. Ma noi siamo pronti a tornare in Parlamento anche domani per riuscire ad approvare la nostra proposta". 

"Dopo la battaglia che le opposizioni hanno portato avanti insieme in questi mesi - continua - in parlamento per un salario minimo, finalmente il governo si è accorto che bisogna discuterne, nonostante abbiano ascoltato già le nostre ragioni per quattro mesi all'interno delle commissioni, nelle audizioni, in Aula e nonostante abbiano scelto in modo grave di votare una sospensiva per rimandare di due mesi la discussione su una misura tanto attesa da 3 milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori che sono poveri anche se lavorano. Noi parteciperemo all'incontro di venerdì, con spirito costruttivo ma senza dimenticare le dichiarazioni della maggioranza di questi mesi, a partire dalla presidente del consiglio che ha definito il salario minimo uno 'specchietto per le allodole', e di chi ha bollato questa misura come 'sovietica' o una 'forma di assistenzialismo'. Non dimentichiamo queste dichiarazioni e l'atteggiamento tenuto nelle battaglie che abbiamo fatto in parlamento fino al voto della sospensiva da parte della maggioranza, la settimana scorsa". 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.