Scontro Di Battista-Bocchino su Gaza, video vola sui social arabi
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
05
Dom, Mag

Scontro Di Battista-Bocchino su Gaza, video vola sui social arabi

Politica
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - "Alessandro Di Battista, scrittore e politico italiano, in difesa di Gaza e della Palestina". E' il titolo del video virale sui social media, finito perfino sull'account Facebook di Tv Palestine, di Ramallah nella Cisgiordania, con i sottotitoli in lingua araba dell'ex pentastellato andato in Onda a Di Martedì su La7 e

Di Battista e Bocchino
Di Battista e Bocchino

 

dello scontro avuto in trasmissione con il direttore editoriale del Secolo d'Italia, Italo Bocchino.  

"Ho condannato immediatamente l'attentato terroristico di Hamas, per quale motivo non avete speso una parola in 17 anni contro l'occupazione militare. Contro un carcere al cielo aperto che è un lager", dice Di Battista con veemenza, definendo la popolazione palestinese come "la popolazione più dimenticata del pianeta".  

Ricompare pure un vecchio intervento di circa un anno fa dello stesso Di Battista sempre su La7 in cui critica l'Occidente per gli aiuti militari all'Ucraina non avendo fatto lo stesso con la Palestina "finita in occupazione come l'Ucraina oggi". "Come si fa a convincere oggi un ragazzino di 10 anni a credere in una soluzione diplomatica se tutti gli spazi diplomatici, anche gli spazi per fuggire da Gaza, sono chiusi?", è la frase tradotta in arabo e messa in evidenza associata al video.  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.