Alimenti: Carloni (Lega), infondate pregiudiziali opposizioni a Ddl Carne sintetica
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
28
Dom, Apr

Alimenti: Carloni (Lega), infondate pregiudiziali opposizioni a Ddl Carne sintetica

Politica
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - "Le pregiudiziali presentate da Magi e Della Vedova al Ddl carne sintetica non hanno ragione di esistere. Il divieto di commercializzazione di alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o da tessuti derivanti da animali vertebrati, si basa sul principio di precauzione di cui all'articolo 7

del regolamento (CE) n. 178/2002. È la stessa FAO, con un gruppo di esperti della OMS ad aver denunciato lo scorso aprile in una pubblicazione sugli ‘Aspetti di sicurezza alimentare degli alimenti a base cellulare’, ben 53 rischi potenziali per la salute umana che potrebbero derivare dalla produzione alimentare basata sulle cellule. Allo stesso modo non si capisce dove sarebbe la violazione dell’articolo 41 della Costituzione. Nel bilanciamento tra i vari diritti coinvolti, il diritto alla salute deve essere prevalente, perché la sua tutela è una finalità indefettibile ed incondizionata dello Stato nei confronti della collettività e non di certi più o meno identificati portatori di interesse. La legge è chiara, le chiacchiere delle opposizioni stanno a zero. La Lega andrà avanti con convinzione a tutela degli italiani, della loro salute e del Made in Italy”. Lo afferma il presidente della commissione Agricoltura Mirco Carloni. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.