Redditi politici, la ministra Daniela Santanchè è la 'Paperon de' Paperoni' del governo
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Sab, Mag

Redditi politici, la ministra Daniela Santanchè è la 'Paperon de' Paperoni' del governo

Politica
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(Adnkronos) - E' Daniela Santanchè la Paperon de' paperoni del governo Meloni. Stando almeno ai redditi pubblicati ad oggi sui siti di Camera e Senato, dove mancano, ovviamente, gli esponenti dell'esecutivo che non sono stati eletti in Parlamento -tra questi, solo per citarne alcuni, Guido Crosetto, Giovanbattista Fazzolari e Matteo

Piantedosi- nonché coloro che non hanno ancora caricato la dichiarazione dei redditi 2023, riferita all'anno fiscale 2022, che va infatti resa pubblica entro fine anno. Tra i 'ritardari', seppur ancor nei tempi, il vicepremier Antonio Tajani e il super ministro Raffaele Fitto, 'regista' del Pnrr. 

Spulciando i dati disponibili, la ministra del Turismo si aggiudica la vetta dei redditi più sostanziosi, a quota 298.638. Subito dietro di lei la premier Giorgia Meloni, con un imponibile di 293.531 trainato dalle vendite del libro 'Io sono Giorgia', che le hanno quasi fatto raddoppiare il reddito. 

Altra donna con un imponibile ben sopra i 100mila euro è la ministra Anna Maria Bernini, che dichiara per il '22 122.651 euro. Il vicepremier Matteo Salvini ha un reddito complessivo di 99.699 euro, mentre un altro leghista, il responsabile degli Affari regionali e le Autonomia Roberto Calderoli vanta un imponibile di 145.054.  

Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti dichiara all'Erario 99.761 euro, Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura e della Sovranità popolare nonché cognato della premier, 101.108 euro. E ancora: la responsabile della Famiglia Eugenia Roccella 70.896, mentre se la passano meglio Adolfo Urso, ministro del Made in Italy, a quota 124.261, e il ministro dell'Energia Gilberto Pichetto Fratin, con un reddito di 140.252 euro. 

Nel 2023 Matteo Salvini ha 'guadagnato' di meno come senatore. Stando almeno ai redditi pubblicati ad oggi sul sito di palazzo Madama il leader della Lega e vicepremier risulta 'impoverito' di oltre 10mila euro: ha incassato 95mila 384 euro, esattamente 13mila 138 euro in meno rispetto all'anno precedente quando aveva dichiarato come imponibile al fisco 108mila 522 euro. Carte alla mano, è cambiato lo stato civile del ministro dei Trasporti: Salvini ad oggi risulta 'divorziato', mentre l'anno fiscale scorso viene indicato come 'libero'. 

Doppia dichiarazione di redditi per il senatore a vita Renzo Piano, che dichiara imponibile sia al fisco francese che in Italia. L'archistar nella documentazione resa nota in Senato, allega una nota in cui sottolinea come "il reddito complessivo relativo al periodo d'imposta 2022 (Revenu fiscal de référence), indicato dal fisco francese nel documento allegato (Avis d'impôts 2023 sur les revenus de l'année 2022), ammonta ad euro 2.512.391,00". Per la fiscalità italiana l'imponibile è invece pari a 389.521,00. Restando sempre sul versante dei senatori a vita 105.915mila euro è quanto dichiara la senatrice a vita Elena Cattaneo, reddito assimilabile al compenso che percepisce per la carica parlamentare. Per gli altri senatori a vita dichiarazioni ancora ferme al 2022. 

Se sul sito della Camera non c'è la dichiarazione dei redditi aggiornata al 2023 del presidente di M5S, Giuseppe Conte (l'ex premier ha percepito poco più di 34mila euro nel 2022) e neanche quella del segretario nazionale di Fi e vicepremier, Antonio Tajani (oltre 54mila euro l'anno scorso) - ma i termini di legge non sono ancora scaduti - figura, invece, quanto 'guadagnato' da Carlo Calenda: il leader di Azione ha percepito quest'anno come imponibile 83mila 244 euro, circa 20mila euro in più rispetto alle 63mila 990 euro dichiarate l'anno precedente. 

Nel centro del centrodestra, invece, Lorenzo Cesa dell'Udc mostra 107.093 euro e Maurizio Lupi 86.913 euro. Nell'Alleanza Verdi-sinistra il 'derby' finanziario lo vince Nicola Fratoianni con 98.539 euro mentre Angelo Bonelli non va oltre gli 80.967 euro. Il segretario di Sinistra italiana guarda nello specchietto retrovisore la sua omologa del Pd che resta a quota 94.725 euro.  

Con oltre 3 milioni di euro guadagnati nel 2023 Matteo Renzi è il 'Paperone' di palazzo Madama e supera di poco l'archistar e senatore a vita, Renzo Piano che tra Francia e Italia dichiara al fisco circa 3 milioni di euro. In terza posizione si consolida l'imprenditore e presidente della Lazio, l'azzurro Claudio Lotito che 'si ferma' a 1 milione 112mila euro. Stando alle dichiarazioni dei redditi pubblicate ad oggi sul sito del Senato riferite all'anno fiscale 2022, il leader di Italia viva ha incassato 626mila euro in più: per l'esattezza l'ex premier ha dichiarato un imponibile di 3 milioni 187mila e 769 euro rispetto all'anno fiscale precedente, quando ha percepito 2 milioni 560mila e 880 euro. 

Ancora in tempo a presentare le dichiarazioni 2023 sono Giuseppe Conte, Antonio Tajani e Riccardo Magi. 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.