Salute e Benessere - il Centro Tirreno
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Mar, Mag

Salute e Benessere

Notizie su salute, medicina e ricerca. Approfondimenti su malattie e terapie, prevenzione e stili di vita

 

Nell'Italia alle prese con l'emergenza coronavirus, "dobbiamo tornare a vivere. E visto che all'aperto le probabilità di trasmettere il virus si riducono, se si rispettano le distanze e si usano le mascherine, allora è venuto il momento di una graduale ripresa delle attività ricreative, culturali ed economiche". Francesco Vaia, direttore sanitario dell'Istituto nazionale delle malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, lo ha scritto ieri su Facebook e lo ribadisce oggi in un'intervista a 'Il Messaggero'. Contro Covid-19 "serve un nuovo equilibrio tra protezioni e normalità", sostiene. 

 

AstraZeneca, la Francia abbassa l'età di somministrazione del vaccino anglo svedese contro il coronavirus, decidendo che da oggi verrà inoculato alle persone con più di 55 anni. Lo stesso vale per il vaccino Johnson & Johnson, 200mila le dosi disponibili in Francia da oggi, con una settimana di anticipo. Per il ministro della Salute Olivier Veran si tratta di una decisione finalizzata ad aumentare le persone vaccinate e a contrastare la sfiducia della popolazione. 

 

Nell'Italia del coronavirus riaperture totali il 2 giugno? "Mi riferivo a una data finale entro la quale mi auguro sia aperto tutto o quasi tutto", spiega il ministro per il Turismo Massimo Garavaglia, che conferma in un'intervista a 'La Stampa' che nei prossimi giorni la cabina di regia comincerà a programmare alcune aperture, sempre sulla base dei dati scientifici e dell'andamento dei contagi. "Ogni settimana che passa perdiamo pezzi di Pil e non ce lo possiamo permettere". E per quanto riguarda la stagione turistica l'esponente della Lega dice di lavorare per farla ripartire "a maggio, almeno per le spiagge, con protocolli rafforzati all'inizio".  

 

Sono quasi tre milionii morti nel mondo a causa di complicanze riconducibili al coronavirus, mentre sono quasi 136 milioni le persone contagiate. Lo riporta la Johns Hopkins University aggiornando a 2.935.460 il totale delle vittime del Covid-19. Sono invece 135.877.350 le persone contagiate dal coronavirus. Gli Stati Uniti sono il Paese maggiormente colpito al mondo con 31.197.511 contagi e con 562.066 morti. 

 

Zona arancione da oggi per quasi tutta Italia e regole più soft per scuola, spostamenti e categorie di negozi. Nella fascia rientrano in particolare Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte. Zona rossa solo per Campania, Puglia, Valle d'Aosta e Sardegna, un mese fa zona bianca e ora alle prese con i divieti più rigidi per arginare la diffusione del coronavirus. Entrano in vigore le ordinanze varate dal ministro Roberto Speranza dopo i dati dell'ultimo monitoraggio. Per gran parte del paese -in assenza di zona gialla- ecco le misure più soft: sempre coprifuoco dalle 22 alle 5, ma scuola aperta anche a seconda terza media. Gli studenti delle superiori rientrano in presenza almeno al 50%. 

 

Sono 1.854 i contagi da coronavirus in Campania oggi, 11 aprile, secondo i dati del bollettino della regione. Resi noti altri 27 morti. I nuovi casi sono stati individuati dall'analisi di 17.231 tamponi molecolari. I sintomatici sono 649. Nel bollettino odierno diffuso dall'Unità di crisi della Regione Campania sono inseriti 27 nuovi decessi, 17 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 10 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. Il totale dei decessi in Campania da inizio pandemia è 5.774. I nuovi guariti sono 1.554, il totale dei guariti è 259.615. In Campania sono 145 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 1.569 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza. 

 

Sono 335 i contagi da coronavirus in Liguria oggi, 11 aprile, secondo i dati del bollettino della Regione. Da ieri registrati altri 32 morti, che portano il totale a 4.003 dall'inizio dell'epidemia. I pazienti ricoverati in ospedale sono 737 (+6), le persone in terapia intensiva sono 80 (+4). Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 4.047 tamponi molecolari e 1.887 antigenici. 

 

Sono 208 i contagi da coronavirus in Friuli Venezia Giulia oggi, 11 aprile, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile. Da ieri registrati altri 12 morti, che portano il totale a 3.506 dall'inizio dell'epidemia di covid-19. Nella regione, gli attuali positivi sono 11.111. 

 

Sono 42 i contagi da coronavirus in Valle d'Aosta oggi, 11 aprile, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile. Da ieri, non è stato registrato alcun decesso. Le vittime nella regione restano 436 dall'inizio dell'epidemia di covid-19. Gli attuali positivi sono 1.110, con un calo di 32 unità. 

 

Sono 2.302 i contagi da coronavirus in Lombardia oggi, 11 aprile, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile. Da ieri, registrati altri 77 morti, che portano il totale a 31.753 dall'inizio dell'epidemia di covid-19. Gli attuali positivi sono 79.480, con un incremento di 442 unità. I guariti e i dimessi dagli ospedali sono 1.783.  

 

Sono 1.372 i contagi da coronavirus in Piemonte oggi, 11 aprile, secondo i dati del bollettino della regione. Da ieri, registrati 13 morti. L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i 1.372 nuovi casi (di cui 46 dopo test antigenico) sono pari all’8,7% dei 15.834 tamponi eseguiti, di cui 5.114 antigenici. Gli asintomatici sono 571 (41,6%). I casi sono 131 di screening, 892 contatti di caso, 349 con indagine in corso, 18 in Rsa e Strutture Socio-Assistenziali, 117 in ambito scolastico e 1.237 tra la popolazione generale.  

 

Sono 259 i contagi da coronavirus in Abruzzo oggi, 11 aprile, secondo i dati del bollettino. Da ieri, registrati 3 morti. I positivi hanno età compresa tra 1 e 90 anni. Di essi 78 sono in provincia dell'Aquila, 45 in quella di Chieti, 31 in provincia di Pescara, 99 nel Teramano e 6 con residenza in accertamento. Nelle ultime ore sono stati eseguiti 4.586 tamponi molecolari e 1.306 test antigenici. Sono 10.460 gli attualmente positivi (+234): 557 sono ricoverati in area medica (invariato), 65 ricoverati in terapia intensiva (-2) e 9838 in isolamento domiciliare (+236) con controllo da parte delle Asl. Sono complessivamente 55.299 i guariti (+22). 

 

Il vaccino Astrazeneca ''non è stato vietato, non è controindicato neanche per i più giovani. L'indicazione, il suggerimento è per gli over 60, né più né meno di quello che ha fatto la Germania e la Spagna, mentre in Francia hanno dato indicazioni per gli over 55''. Lo ha detto il presidente dell'Aifa Giorgio Palù a 'Mezz'ora in più' su RaiTre. 

 

Meglio una sola dose di AstraZeneca rispetto al mix tra il vaccino a vettore virale e un vaccino mRNA. L'infettivologo Matteo Bassetti, in particolare, è "assolutamente contrario" all'ipotesi di una seconda dose diversa di vaccino per chi ha ricevuto la prima dose di AstraZeneca. 

 

 

Sono 1.359 i contagi da coronavirus in Puglia oggi, 11 aprile, secondo i dati del bollettino della regione. Da ieri, registrati altri 15 morti. In base ai numeri contenuti nella tabella, si registra un calo dei nuovi casi positivi a fronte di una diminuzione anche del numero di test. In decrescita anche i decessi. Sempre in aumento i guariti e gli attuali positivi mentre tornano a salire, anche se lievemente, i ricoverati.  

 

"Forse la media nazionale" delle persone che diranno no al vaccino AstraZeneca "sarà attorno al 15-20%". Lo dice il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. Dopo le news relative ai casi di trombosi successive alla somministrazione del vaccino, in Italia il farmaco è stato raccomandato per i soggetti di età superiore a 60 anni. Nelle regioni, molte persone dicono 'no' al vaccino AstraZeneca. "La percentuale è variabile da regione a regione. In alcune regioni è molto alta, in Sicilia è tra il 50% e l'80% in alcune aree. Forse la media nazionale sarà attorno al 15-20% ma è comprensibile dopo l'ultima settimana e dopo ciò che ha vissuto AstraZeneca", dice Sileri a Domenica In. 

 

I dati di oggi del bollettino della Protezione Civile in Italia sui contagi da coronavirus regione per regione domenica 11 aprile, con la tabella delle varie regioni. Le news sui casi di Covid, tamponi e tasso di positività nel Paese che da domani, lunedì 12 aprile, sarà in prevalenza in zona arancione, con sole 4 regioni in zona rossa. Le ultime notizie da Toscana e Piemonte, Sicilia e Lombardia, Veneto e Lazio. I numeri delle regioni: 

 

In Basilicata sono 253 i contagi da coronavirus registrati oggi domenica 11 aprile (243 sono residenti), su un totale di 1.493 tamponi molecolari. Secondo il bollettino quotidiano della task force regionale ci sono anche 2 decessi, mentre sono cinque i comuni in zona rossa. Le persone decedute sono cittadini di Avigliano e Pomarico. I lucani guariti o negativizzati sono 107. Aggiornando i dati complessivi, i lucani attualmente positivi salgono a 4.891 (+135), di cui 4.700 in isolamento domiciliare. Sono 15.096 le persone residenti in Basilicata guarite dall'inizio dell'emergenza sanitaria e 467 quelle decedute.  

 

La variante sudafricana del coronavirus appare quella più in grado di 'bucare' il vaccino Pfizer. E' il risultato di uno studio realizzato in Israele dall'università di Tel Aviv e dall'istituto Clalit. Il paese ha usato quasi esclusivamente il vaccino Pfizer per la propria campagna. Le dosi di Moderna, l'altro vaccino mRNA, sono stati impiegate in misura estremamente ridotta. Lo studio (ancora non sottoposto a peer review, ndr) ha preso in considerazione i campioni di 150 soggetti risultati positivi al coronavirus nonostante la vaccinazione. La prevalenza della variante sudafricana nelle persone vaccinate e positive, secondo le analisi, era 8 volte superiore a quella riscontrata nella popolazione non vaccinata. Sebbene il numero di soggetti esaminati sia limitato, il risultato è ritenuto indicativo. 

 

"AstraZeneca ha violato e continua a violare le sue obbligazioni contrattuali sulla produzione e la fornitura delle 300 milioni di dosi iniziali" di vaccino anti-covid "per l’Europa". Il 19 marzo la Commissione europea ha scritto una lettera-ultimatum ad Astrazeneca per mano di Sandra Gallina, l’italiana che guida la direzione generale Salute e che ha negoziato i contratti sui vaccini, intimandole di porre rimedio ai ritardi entro 20 giorni. A riportare la notizia, citando il contenuto della missiva - apparsa anche in Francia su 'Les Echos' - è il Corriere della Sera. 

 

Sono 406 i contagi da coronavirus nelle Marche oggi, 11 aprile, secondo i dati del bollettino della regione. Nel dettaglio, il Servizio Sanità delle Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4438 tamponi: 2416 nel percorso nuove diagnosi (di cui 561 nello screening con percorso Antigenico) e 2022 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 16,8%). 

 

Vaccino agli over 80 e alle persone fragili. Poi, dopo gli anziani, toccherà alle categorie. L'ordinanza firmata dal generale Francesco Paolo Figliuolo ridefinisce i criteri del piano vaccinale. In cima alla lista, persone di età superiore agli 80 anni e persone con elevata fragilità. A seguire hanno diritto alla vaccinazione in ordine di età le persone tra i 70 e i 79 anni, quelli tra i 60 e 69 anni. Dai 60 anni in su saranno utilizzati prevalentemente i vaccini AstraZeneca come da recente indicazione dell'Aifa. Il farmaco è finito sotto i riflettori dopo le segnalazioni per rari casi di trombosi successivi alla somministrazione. Da qui, la raccomandazione di utilizzare AstraZeneca per gli over 60. 

 

Da domani, lunedì 12 aprile, quasi tutta Italia sarà zona arancione. Sono solo 4 le regioni - Campania, Puglia, Sardegna e Valle d'Aosta - che restano o passano in zona rossa, con regole e divieti più restrittivi per scuola, spostamenti e categorie di negozi per contenere la diffusione del coronavirus. 'Promosse' invece in zona arancione ci sono Lombardia, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Toscana. All'interno delle varie regioni è possibile che ci siano delle zone rosse, come ad esempio in Toscana dove Firenze e Prato sono rosse. 

 

Vaccino AstraZeneca, "su 100 persone 80 dicono no in Sicilia". E' quanto ha detto a Catania il presidente della Regione Nello Musumeci. "E' naturale - aggiunge - che la condizione di allarme sia particolarmente elevata, ma abbiano il dovere di credere agli scienziati che dicono che è più pericoloso non vaccinarsi piuttosto che vaccinarsi". "Per poter uscire da questo tunnel e smetterla di dichiarare zone rosse c'è una sola soluzione - ha concluso- immunizzare la comunità siciliana, sottoporla a vaccino ed è quello di cui ci stiamo occupando". 

 

"Penso che a settembre si possa pensare a una vita normale, se vaccineremo" contro Covid-19 "la maggior parte di chi ne ha bisogno prima di allora". Lo ha spiegato il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa, Nicola Magrini, partecipando al dibattito 'Paura del virus o paura della cura?' nell'ambito de 'Il Lettino e la Piazza', ciclo di incontri organizzato dal Centro Psicoanalitico di Bologna e dalla Biblioteca Salaborsa. 

 

Sono 410 i nuovi contagi da coronavirus in Liguria, secondo la tabella del bollettino di oggi 10 aprile. Registrati inoltre altri 21 morti. Sono stati 4.597 i tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 2.924 tamponi antigenici rapidi, secondo il dato diffuso dalla task-force ligure per l'emergenza covid. In tutto sono 731 i pazienti ospedalizzati nelle strutture della Liguria, 12 più di ieri, dei quali 76 sono ricoverati nei reparti di terapia intensiva. Ad oggi in isolamento domiciliare si trovano 7.071 persone. E' di 21 invece il numero dei decessi contenuto nel bollettino: di loro sono 2 quelli registrati nelle ultime 24 ore mentre gli altri sono riferiti ai giorni e alle settimane precedenti. 

 

Sono 238 i nuovi contagi da Coronavirus in Abruzzo secondo il bollettino di oggi, 10 aprile. Nella tabella si fa riferimento ad altri 13 morti. I guariti sono stati 102 nelle ultime 24 ore. La provincia con maggiori nuovi casi è l'Aquila a 102, 77 in quella di Chieti, 10 nel pescarese e 44 nel teramano, 4 con residenza in accertamento. Sono 4.281 tamponi molecolari eseguiti e 1.658 test antigenici. In calo di 14 unità i ricoverati in reparto Covid, che sono 557, 67 sono ricoverati in terapia intensiva, uno in meno e 9.602 in isolamento domiciliare.  

 

Sulla vaccinazione contro il Coronavirus in Italia, "ritardare la seconda dose dei vaccini anti-Covid a mRna può aiutare, come abbiamo visto in Gb, ma resta un escamotage. Qui l'unica svolta è aumentare il numero di dosi somministrate al giorno. In questo momento vedo che ancora facciamo fatica ad arrivare ai numeri promessi", alle 500mila iniezioni giornaliere, dice all'Adnkronos Salute il virologo Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova. "Devono aumentare forniture e inoculazioni. E non basta aver dato almeno una dose al 68% degli over 90 e al 66% degli over 80. Per avere un impatto bisogna arrivare almeno all'80% degli over 60 e siamo molto lontani. Ci vorranno perlomeno un altro paio di mesi per raggiungere questi livelli e poi dovremo aspettare ancora per vedere l'effetto" spiega all'Adnkronos Salute. 

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