Salute e Benessere - il Centro Tirreno
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Mer, Apr

Salute e Benessere

Notizie su salute, medicina e ricerca. Approfondimenti su malattie e terapie, prevenzione e stili di vita

 

Sono 16.017 i contagi da coronavirus in Italia oggi, 30 marzo, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile. Nella tabella pubblicata dal ministero della Salute sono registrati altri 529 morti. Il totale delle vittime da Covid 19 nel Paese sale così a 108.879. Da ieri sono stati processati 301.451 tamponi, l'indice di positività è al 5,3%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3.716 (-5 da ieri). La regione che ha fatto segnare l'incremento più alto di positivi nelle ultime 24 ore è la Lombardia con 3.271 nuovi casi, seguita dal Piemonte con 1.861 e dal Lazio con 1.593. 

 

Coronavirus e nuovi contagi a Milano, stretta di Pasqua contro gli assembramenti. La Città metropolitana ha infatti disposto la chiusura del Parco Idroscalo di Milano per il fine settimana dal 3 al 5 aprile. La decisione, si spiega, è stata presa per "evitare assembramenti e situazioni non in linea con le disposizioni per il contenimento della pandemia durante le prossime festività pasquali, anche in considerazione delle restrizioni dovute al posizionamento in zona rossa della Lombardia". Il Parco Idroscalo riaprirà regolarmente il 6 aprile. 

 

Dalla mezzanotte di giovedì 1° aprile, nel Lazio, sono aperte le prenotazioni per gli anni 67-66 (i nati nel 1954 e 1955). Lo annuncia l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Dal primo aprile si potranno, dunque, prenotare per le vaccinazioni anti-Covid. 

 

Senza una campagna di vaccinazione di massa a livello globale in tempi brevi, le varianti del Covid sono destinate a prendere il sopravvento rischiando di rendere inefficaci gli attuali vaccini. È quanto emerge da un'indagine realizzata dalla People’s veccine alliance (Pva) di cui Oxfam e Emergency sono membri. 

 

Sono 205 i nuovi contagi da coronavirus in Sardegna, secondo il bollettino di oggi 30 marzo. Registrati inoltre altri 4 morti. Sono 45.059 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati nell'isola dall’inizio dell'emergenza: nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 205 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 986.641 tamponi, per un incremento complessivo di 3.046 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività del 6,7%. 

 

Non è stata scritta la parola fine nell'indagine su come tutto è cominciato. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) chiede ulteriori studi e dati sull'origine del coronavirus Sars-CoV-2 che ha fatto scoppiare la pandemia ancora in corso, e ribadisce che ogni ipotesi resta aperta. "Per quanto riguarda l'Oms - spiega il direttore generale dell'agenzia Onu per la salute, Tedros Adhanom Ghebreyesus - tutte le ipotesi restano sul tavolo. Questa relazione", ha sottolineato riferendosi al rapporto del team internazionale di esperti sulla visita condotta sul campo a Wuhan, la prima metropoli del mondo dove sono stati segnalati i primi casi di Covid-19, "è un inizio molto importante, ma non è la fine". 

 

Sono 1.593 i nuovi contagi registrati oggi, 30 marzo, nel Lazio, dove si segnalano anche 32 decessi (-13) e +1.696 guariti. Oltre 14mila tamponi (+4.609) e oltre 23mila antigenici per un totale di oltre 37mila test. Lo riferisce l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato, nel bollettino al termine della videoconferenza della task-force regionale per Covid-19 con i direttori generali di Asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesù. "Diminuiscono i decessi e le terapie intensive, mentre aumentano i casi e i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 4%. I casi a Roma città sono a quota 800. Bisogna mantenere molto alta l'attenzione", esorta l'assessore. 

 

Sono 1.573 i nuovi contagi di Coronavirus in Campania secondo i dati del bollettino di oggi, 30 marzo. Nella regione in zona rossa, che si prepara alle ulteriori restrizioni per Pasqua previste dall'ordinanza di De Luca dopo le stime sull'indice Rt a 1,31, sono stati registrati altri 64 morti.  

 

Sono 153 i nuovi contagi da coronavirus in Abruzzo secondo il bollettino di oggi, 30 marzo. Registrati inoltre altri 25 morti. Sono complessivamente 64.924 i casi positivi nella Regione dall’inizio dell’emergenza. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 27, di cui 13 in provincia dell’Aquila, 4 in provincia di Chieti e 10 in provincia di Teramo. Salgono a 2.125 i decessi totali. Del totale odierno, 17 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl. 

 

Sono 1.180 i nuovi contagi da coronavirus in Toscana, secondo il bollettino di oggi 30 marzo. Registrati inoltre altri 32 morti. I nuovi casi di positività al coronavirus portano il totale dall'inizio dell'epidemia a 193.836. Di questi 1.156 confermati con tampone molecolare e 24 da test rapido antigenico. I nuovi casi sono lo 0,6% in più rispetto al totale del giorno precedente.

 

Sono 1.527 i nuovi casi positivi al Covid-19 registrati oggi, 30 marzo, in Puglia, su 12.234 tamponi, più del doppio rispetto a ieri. In lieve aumento i morti ma si registra un boom dei guariti, oltre 2.000 in più. E' quanto si rileva nel bollettino epidemiologico quotidiano redatto dalla Regione sulla base delle informazioni del Dipartimento della Salute.  

 

Sono 206 i nuovi contagi di Coronavirus in Friuli Venezia Giulia secondo il bollettino di oggi, 30 marzo. Si registrano altri 14 morti, ai quali se ne aggiunge uno avvenuto il 6 marzo. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 4.669 tamponi molecolari, l'indice di positività è del 4,41%. Sono inoltre 2.631 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 241 casi (9,16%). I ricoveri nelle terapie intensive calano a 80 mentre quelli in altri reparti scendono a 671.  

 

Regolare l'utilizzo delle dosi di vaccino anti Covid avanzate a fine giornata per somministrarle alle categorie che ne hanno diritto. Lo ha detto il capo dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, in audizione in Commissione Affari sociali rispondendo alle domande sullo stato di attuazione del Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da Sars-CoV-2. "Il tema dell'utilizzo a fine giornata - ha spiegato Curcio - è un tema che deve essere affrontato e bisogna dare un minimo di regolarità su questo argomento. Ne parlerò con il commissario perché sono convinto che un ragionamento con le Regioni per arrivare a dei protocolli di intesa che consentano di indirizzare ciò che avanza, non al 20enne ma a qualcuno che è in quella categoria lì'', sia possibile anche magari ''facendo delle liste molto strutturate e numericamente elevate''.  

 

Il vaccino covid AstraZeneca cambia nome: ora si chiama Vaxzevria. Lo riferiscono i media stranieri sulla base dei dati dell'Agenzia europea per i medicinali. Il cambio di nome in Vaxzevria è stato approvato proprio dall'Ema il 25 marzo, a seguito di una richiesta dell'azienda farmaceutica britannico-svedese. In precedenza era semplicemente chiamato con la sigla "COVID-19 AstraZeneca vaccine" e, dunque, senza un nome vero e proprio.  

 

Covid e cura domiciliare dei pazienti over 65 che presentano sintomi lievi con l'interferone beta: è l'obiettivo di uno studio promosso dall'Istituto di farmacologia traslazionale (Ift) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), disegnato in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità (Iss). Dopo che l'Agenzia italiana del farmaco Aifa ha approvato il trial, i ricercatori sono pronti ad arruolare pazienti sul territorio romano. La sperimentazione sarà condotta dall'Istituto nazionale per le malattie infettive (Inmi) 'Lazzaro Spallanzani' della Capitale, in collaborazione con l'Unità speciale di continuità assistenziale regionale (Uscar), mentre i risultati saranno analizzati dall'Iss per valutare l'efficacia del trattamento nel ridurre la progressione a forme più severe e nell'accelerare la negativizzazione. 

 

 

Ad ognuno la sua cura: poter offrire ad ogni paziente il trattamento più indicato per il suo caso significa ottimizzare i risultati della cura, migliorare l’appropriatezza terapeutica e l’aderenza da parte del malato. Questa regola è particolarmente valida per i bambini, che non sono 'piccoli adulti' ma hanno caratteristiche specifiche, sia per lo sviluppo fisico, sia per le manifestazioni di malattie come l’asma grave, che si presenta con fenotipi diversi. Su questo fronte, c’è una novità terapeutica: mepolizumab, anticorpo monoclonale anti IL-5 (Interleuchina-5), è il primo farmaco approvato dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per il trattamento di bambini ed adolescenti in caso di asma grave eosinofilico refrattario. Lo riferisce GlaxoSmithKline (Gsk) in una nota. 

 

L'obiettivo è vaccinare contro il covid "l'80% della popolazione entro il 30 settembre di questo anno''. Lo ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all'emergenza Covid, parlando in audizione sullo stato di attuazione del Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da Sars-Cov-2. 

 

Sono 333 i contagi da coronavirus nelle Marche oggi, 30 marzo, secondo i dati del bollettino della regione. Da ieri, in base ai numeri della tabella, sono stati testati 5334 tamponi: 3120 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1321 nello screening con percorso Antigenico) e 2214 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 10,7%). 

 

Al via a Roma, nel drive-in Campus test del policlinico universitario Campus Bio-Medico, un progetto per l’addestramento di cani 'fiuta-Covid'. Da aprile a giugno le unità cinofile saranno appositamente addestrate, da professionisti attivi negli ambiti della safety & security, nel riconoscere la presenza del Covid-19 nel sudore dei pazienti che ogni giorno si recano al drive-in per effettuare il tampone. L'efficienza dell’olfatto del cane verrà messa alla prova con i test molecolari per la diagnosi di Covid-19. Le procedure permetteranno la tracciabilità del lavoro e saranno svolte in piena sicurezza per l’operatore, per il cane e dal punto di vista scientifico. Il progetto decolla con la collaborazione di NGS Srl, impegnata nell’impiego di cani addestrati per la sicurezza anti esplosivo in emergenze e grandi eventi. 

 

"Dobbiamo evitare che", dopo il lockdown di Pasqua, sul fronte riaperture "ci sia un liberi tutti che ci faccia tornare indietro. Dobbiamo fare un'estate serena". Ciò premesso Francesco Vaia, direttore sanitario dell'Inmi Spallanzani di Roma, ritiene utile anche "premiare i cittadini per i loro sacrifici". Per questo "penso che dovremmo ritornare a respirare la cultura, il cinema, il teatro - ha sottolineato a 'Non Stop News' su Rtl 102.5 -. I cinema io li riaprirei nelle condizioni nelle quali si sono tenute aperte le chiese, per esempio, con sicurezza, prenotazioni, distanziamenti. Meglio fare 1.000 repliche anziché 20 e consentire a tutti di poter accedere". 

 

Non solo vaccini anti covid ai residenti: le regioni dovranno vaccinare anche i domiciliati nel loro territorio. È quanto ha disposto con un'ordinanza il commissario straordinario all'emergenza coronavirus Francesco Paolo Figliuolo. Nell'ambito del piano di attuazione strategico nazionale per i vaccini "ciascuna regione o provincia autonoma proceda alla vaccinazione", si legge, non solo dei residenti ma anche delle persone domiciliate nel territorio regionale "per motivi di lavoro, assistenza familiare o per qualunque altro giustificato e comprovato motivo che imponga una presenza continuativa nella Regione o provincia Autonoma". 

 

"Spalmiamoli un poco i morti". Così, in una delle intercettazioni registrate dagli inquirenti, l'assessore alla Salute della Sicilia Ruggero Razza alla sua dirigente Maria Letizia Di Liberti che avrebbe dovuto comunicare i dati dei decessi per Covid in Sicilia all’Istituto Superiore di Sanità. L'intercettazioni fa parte dell'inchiesta che ha portato all'arresto della dirigente e all'avviso di garanzia per Razza. Sono accusati di falso ideologico e materiale. 

 

"L'Ema deve essere lasciata in pace, quali tempi rapidi. L'Ema deve fare il suo lavoro bene. Facciano in fretta a darle i dati, non faccia in fretta l'Ema". Così ad 'Agorà' su Rai3 l'ex direttore esecutivo dell'Agenzia europea del farmaco Ema, Guido Rasi, dopo le sollecitazioni indirizzate da più parti all'ente regolatorio Ue sul vaccino russo anti-Covid Sputnik V.  

 

"Non ho mai fatto previsioni, ma da immunologo azzardo l'unica, che spero di non sbagliare: secondo me" l'immunità conferita dai vaccini anti-Covid "dura un paio d'anni. Ma sono l'unico a dirlo, quindi spero di non pentirmi". Lo dichiara ad 'Agorà' su Rai3 Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell'Agenzia europea del farmaco Ema e docente di microbiologia all'università di Roma Tor Vergata. 

 

"Noi, Tribunale e procura, ci siamo esclusivamente limitati a prendere atto del fatto che ci hanno convocati e siamo andati a fare il vaccino. E' arrivata la disposizione per fare il vaccino e io, come capo dell’ufficio, ho garantito l’organizzazione interna per farlo. Tutto qui. Ma è bene chiarire che a vaccinarsi non sono stati solo i magistrati, ma tutto il personale del Tribunale e della procura, oltre ai giudici di pace".

 

Al via le vaccinazioni anti Covid anche in farmacia. Secondo l'Accordo quadro tra il Governo, le Regioni e province autonome e le associazioni di categoria Federfarma e Assofarm, firmato questa mattina, prenotazioni ed esecuzione dei vaccini verranno eseguite, da parte delle farmacie, seguendo i programmi di individuazione della popolazione target definite dalle autorità sanitarie e dunque le priorità fissate. Sono esclusi i soggetti estremamente vulnerabili e gli allergici gravi.  

 

Sono 608 i nuovi contagi da coronavirus nella provincia di Milano, di cui 245 a Milano città. E' quanto emerge dai dati diffusi da Regione Lombardia. Quanto alle altre province, a Bergamo si registrano 170 nuovi casi, a Brescia 346, a Como 40, a Cremona 72, a Lecco 48, a Lodi 12, a Mantova 57, nella provincia di Monza e Brianza 226, a Pavia 41, a Sondrio 40 e a Varese 88. 

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