Caldo, oggi bollino rosso in 8 città: arancione in altre 8
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
09
Gio, Mag

Caldo, oggi bollino rosso in 8 città: arancione in altre 8

Salute e Benessere
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - Ondata di super caldo sull'Italia con temperature 'africane'. Oggi martedì 11 luglio bollino rosso (allerta di livello 3, la più alta) in otto città: Bolzano, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma, Torino. Bollino arancione (allerta di livello 2), invece, in altre 8 capoluoghi: Ancona, Bologna,

Brescia, Campobasso, Milano, Pescara, Verona, Viterbo. E' quanto riporta il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute che monitora 27 città.  

Il livello 3 indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l'ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute. 

Il livello 2 indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili come persone anziane, neonati e bambini, donne in gravidanza, persone con malattie croniche (malattie cardiovascolari, diabete, insufficienza renale, morbo di Parkinson etc.), persone con disturbi psichici.  

"Nelle ultime 48-72 ore di grande caldo assistiamo a un aumento degli accessi in pronto soccorso, possiamo stimarlo intorno al 10-20%, ma non c'è un incremento dei ricoveri legato ai colpi di calore". A fare il punto per l'Adnkronos Salute è Francesco Dentali presidente della Fadoi, la Federazione delle Associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti.  

Chi arriva in pronto soccorso? "Fortunatamente non sono scompensi gravi dovuti alle alte temperature - osserva Dentali - ed è un bene. In questo credo che il lavoro dei media nel ricordare i rischi del caldo e delle temperature elevate sta aiutando a evitare che le persone più a rischi, anziani e bambini, escano nelle ore più calde".  

"Certo - avverte - se questa situazione di caldo che sfiora i 40 gradi dovesse andare avanti potrebbero esserci più problemi per la popolazione. Soprattutto per un problema legato all'inquinamento atmosferico - conclude il presidente dei medici internisti - che è un altro dei problemi che ha effetti sulla salute in termini cardiovascolari". 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.