(Adnkronos) - In Italia, ai primi posti al mondo per longevità, la fragilità aumenta più velocemente dell’aspettativa di vita; tra il 2011 e il 2021, gli italiani sopra i cinquant’anni con fragilità lieve, moderata o severa sono passati dal 26% al 40%, con una tendenza di crescita costante. A preoccupare
La popolazione italiana sta invecchiando: tuttavia, alla maggiore aspettativa di vita – è stato ribadito durante i lavori - è difficilmente associato un invecchiamento sano, con un progressivo accumulo di malattie croniche. L’insorgenza e lo sviluppo di patologie croniche sono per lo più legati all’età. Tutto ciò, oltre a non garantire la possibilità di condurre una vecchiaia in salute, grava e mette alla prova i sistemi sanitari. È necessario – il messaggio lanciato - fornire risposte e strategie mirate per contrastare e prevenire l’insorgenza di questi problemi. “Campagne di prevenzione e vaccinali giocano un ruolo fondamentale e sono la risposta per condurre una vita in salute e contrastare le malattie tipiche dell’avanzamento dell’età”, ha detto Fabio Landazabal, General manager di Gsk Pharma.