Variante Omicron e sintomi più lievi, "lo sviluppo e la eventuale dominanza epidemiologica di una variante virale più trasmissibile ma meno 'cattiva' è una forma classica di adattamento tra virus ed ospite che i virologi veri avevano previsto da tempo (e per questo erano stati sbeffeggiati dai virologi da ombrellone, ma Dio
"Lo scenario che emerge, in modo ogni giorno più evidente, è che la variante Omicron causa una infezione clinicamente più lieve in quanto il virus è meno in grado di colpire il polmone dell'ospite (ad esempio, criceto e topo negli studi sperimentali, homo sapiens negli studi clinici)" sottolinea Silvestri in un post, linkando uno "studio importantissimo", condotto da "un team All-Stars. Dati solidi e molto estesi, che confermano in pieno gli studi sperimentali di Hong-Kong e del Belgio (ed i dati clinici di Sudafrica, Uk e vari altri paesi)" sulla minore gravità di Omicron a livello polmonare.
Silvestri precisa però che "questo studio non risponde in modo definitivo alla domanda da cento milioni, cioè se a livello di popolazione la ridotta severità di Covid sarà sufficiente a compensare l'effetto negativo della sua maggiore trasmissibilità".