Covid Italia, "calo ricoveri più lento, contagi in lieve risalita"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
13
Lun, Mag

Covid Italia, "calo ricoveri più lento, contagi in lieve risalita"

Salute e Benessere
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - Situazione Covid in Italia, "il numero dei pazienti ricoverati scende anche se a ritmo più lento rispetto a una settimana fa. Occorre ancora molta prudenza perché la pandemia non è finita e il virus continua a circolare, prova ne è il numero di contagi ancora alti e in lieve risalita". Così il

presidente della Federazione italiana Aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), Giovanni Migliore, commentando i dati settimanali degli ospedali sentinella della Federazione. 

Secondo quanto emerge dalla rilevazione dell'8 marzo, i ricoveri per Covid-19 scendono ancora del 16,2% in una settimana, mentre nelle terapie intensive la riduzione è pari al 23,8%. La curva delle ospedalizzazioni, che ha cominciato a flettere dal 1° febbraio - dettaglia Fiaso - aveva fatto registrare il 1° marzo il calo più netto della quarta ondata pari al 21,6%. 

Negli ospedali del Nord la discesa dei ricoveri nell’ultima settimana è stata pari al 15% mentre al Sud e nelle isole la curva si è piegata del 19%. Nelle strutture del Centro i pazienti si sono ridotti del 14%. E ancora - sottolinea Fiaso - per la prima volta nei reparti ordinari il numero dei pazienti ricoverati 'per' Covid e quello dei ricoverati 'con' Covid è uguale: i posti letto nelle aree Covid per il 50% sono occupati da malati con sindromi respiratorie e polmonari tipiche del Covid e per l’altro 50% sono occupati da pazienti arrivati in ospedale per curare altre patologie e risultati positivi al tampone pre-ricovero. 

Tra i ricoverati 'per' Covid e 'con' Covid nei reparti ordinari permane una significativa differenza relativa allo stato vaccinale: i pazienti 'con' Covid non vaccinati sono solo il 20% mentre i pazienti 'per' Covid no vax sono quasi il doppio, pari al 37%. Tra i soggetti vaccinati ricoverati 'per' Covid, inoltre, la metà risulta vaccinata da oltre 4 mesi e non ha dunque ricevuto il richiamo della terza dose. 

IN CALO RICOVERI PEDIATRICI - Calano anche i ricoveri dei pazienti 'under 18' monitorati nei 4 ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali sentinella che aderiscono alla rete Fiaso: le ospedalizzazioni si sono ridotte in una settimana del 15%, evidenzia il report della Federazione Asl e ospedali.  

Il 59% dei ricoverati ha tra 0 e 4 anni, il 18% tra 5 e 11 anni, il 23% tra 12 e 18 anni. In particolare i neonati, da 0 a 6 mesi, costituiscono il 36% del totale. Il numero di casi di piccoli pazienti ricoverati con entrambi i genitori non vaccinati è pari al 37%.  

 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.