(Adnkronos) - "Sicuramente ogni nuova terapia, oltre ad essere un'arma in più per far fronte alle necessità e ai bisogni delle persone con emofilia, rappresenta anche uno strumento per i medici che così possono personalizzare la cura per ciascun paziente. La personalizzazione è uno standard a cui noi, come
"La disponibilità di farmaci di nuova generazione - aggiunge Cassone - ci permetterà di allungare i tempi di intervallo tra un'infusione e l'altra, migliorare la profilassi e la qualità di vita. Laddove ci sarà la possibilità di infondere la terapia con intervalli più lunghi, e dare così protezione maggiore prevenendo i sanguinamenti, si offrirà una qualità di vita migliore non solo ai pazienti, ma anche ai loro familiari e caregiver".