"La potenza del messaggio musicale si conferma per l'Italia veicolo d'immagine ineguagliabile".
Questo il messaggio della First Lady 'Liza' Araneta Marcos, consorte del neo-presidente della Repubblica delle Filippine Ferdinand Romuáldez Marcos Jr all'Adnkronos in occasione della serata di gala della nuova produzione di "Turandot" presentata al Cultural Center of the Philippines di Manila ieri sera, per i 75 anni delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi e i sessanta anni dell'Associazione Filippine-Italia. "Un'occasione unica - ha aggiunto la first lady a nome del presidente- affinché continui a 'fiorire' la collaborazione bilaterale con rapporti sempre più stretti in campo commerciale, turistico e soprattutto a scopi educativi e culturali".
Ed è stato proprio questo l'incontro con la creatività italiana del regista, scenografo e costumista Vincenzo Grisostomi Travaglini che ha affidato la realizzazione del progetto 'Turandot' a creatori, laboratori e sartoria di Manila che hanno concepito un originale allestimento, palcoscenico dell'esibizione di tutti i protagonisti dell'opera (canto, coro, ballo e attori). Segno di ripresa dopo la pandemia, caratterizzante del corso politico della nuova presidenza. Significativo, inoltre, l'invito del direttore d'orchestra d'origine lucana Valentino Favoino in collaborazione con la Philippine Philharmonic Orchestra.
L'ambasciatore d'Italia Marco Clemente ha sottolineato l'importanza di questo messaggio promuovendo, inoltre, un'anteprima dedicata a ottocento ragazzi delle scuole della periferia di Manila che per la prima volta, in una recita appositamente programmata del capolavoro pucciniano, hanno assistito a una rappresentazione lirica. L'evento si è svolto alla presenza della vice-presidente e ministro per l'Educazione Sara Duterte che nell'occasione ha voluto diffondere ai giovani un messaggio educativo di carattere sociale e quindi culturale.
Presente anche S.A. il Principe Sisowath Ravivaddhana Monipong, ambasciatore della Real Casa di Cambogia, che ha auspicato un sempre più significativo scambio culturale tra Sud-Est Asiatico e Italia, grazie al crescente coinvolgimento delle nostre rappresentanze diplomatiche e con particolare rilievo nel nome di Giacomo Puccini, con obbiettivo il 2024, per le celebrazioni dell'anniversario della morte del celebre compositore, particolarmente amato in Asia soprattutto per "Madama Butterfly" e "Turandot". Iniziative mirate al coinvolgimento delle nuove generazioni, sempre maggiormente appassionate alla cultura operistica italiana.