Gina Lollobrigida, Dominella (Gattinoni): "Diva suprema, donna tosta, diretta"
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Gina Lollobrigida, Dominella (Gattinoni): "Diva suprema, donna tosta, diretta"

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"Gina Lollobrigida ha frequentato per anni l'atelier di via Toscana, amava vestire Gattinoni, ma anche i grandi sarti come Schubert e Christian Dior soprattutto negli ultimi anni.

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Era una diva suprema e lei lo sapeva. Donna tosta, diretta. La rivalità con la Loren? Tutto vero. Non pronunciava mai il suo nome. La chiamava semplicemente 'quella là...'". Stefano Dominella, presidente della maison Gattinoni ricorda l'attrice Gina Lollobrigida, scomparsa oggi a 95 anni.

Ed ricorda ancora: "Gina Lollobrigida era convinta che Sophia Loren, grazie al marito, il produttore Carlo Ponti, avesse avuto un percorso facilitato per entrare nel mondo del cinema, mentre lei, natali non illustri, originaria della città di Subiaco, aveva combattuto da sola per raggiungere la Mecca di Hollywood". Stefano Dominella ricorda ancora "quando Gina Lollobrigida e Liz Taylor si incontrarono ad un gala a Mosca indossando uno stesso abito bianco in pizzo, colore che lei adorava, firmato Christian Dior".

"Ho sempre pensato che non fosse stato un caso, ma tutto deciso a tavolino, una straordinaria operazione di marketing - aggiunge il presidente della maison Gattinoni - La grande attrice scomparsa amava i vestiti e le gonne lunghe alla caviglia, gli spolverini, piume e pizzi, ma soprattutto i gioielli e le pellicce". "Negli ultimi anni so che si cuciva i vestiti da sola - prosegue - Chiamava gli stilisti e i sarti 'strampalati'. Era diventata avara. Accade alle donne che sono 'cresciute' da sole, che sono nate all'interno di famiglie non agiate, che hanno vissuto poi nell'opulenza, in lei c'era sempre il timore di ricadere nella miseria", conclude Dominella.

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.