De Girolamo torna a svelare gli uomini: "'Ciao Maschio' sarà più intimista"
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Mar, Mag

De Girolamo torna a svelare gli uomini: "'Ciao Maschio' sarà più intimista"

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Nunzia De Girolamo torna a indagare l'universo maschile svelandone i lati nascosti e più oscuri. Un percorso che, arrivato alla sua terza stagione, prenderà il via sabato prossimo in seconda serata su Rai1 nella trasmissione 'Ciao Maschio'.

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Un viaggio che, assicura la conduttrice conversando con l'AdnKronos, sarà ancora più "intimista" rispetto a quello già fatto nelle precedenti edizioni virando verso un maggiore confronto tra generazioni di uomini. Il punto di partenza è lo stesso degli altri anni: la De Girolamo, infatti, chiederà ai suoi ospiti di definirsi in base a tre aggettivi. Ospiti che, anticipa, nella prima puntata saranno Carlo Conti, Lele Adani e il comico Giovanni Esposito.

"Quest'anno - esordisce la De Girolamo - proverò ancora di più a mettere a nudo i maschi facendo leva anche sul fatto che abbiamo cambiato lo studio. Prima li invitavo nel mio studio televisivo, adesso sarà un po' come se io entrassi in un club di soli uomini: lo studio riproduce proprio un club maschile dove non è consentito l'ingresso alle donne, come quelli inglesi. Questo è un modo, ancora più intimista, per entrare nell'animo maschile che ha sempre destato in me molta curiosità. Più conosco i maschi, ne ho quasi intervistati 90 in queste due edizioni, e più mi rendo conto che quello degli uomini è un mondo da approfondire per capire le differenze, valorizzarle, sfruttandole al meglio per rendere migliore la società che non ha bisogno di contrapposizioni".

L'affermazione ai vertici dello Stato di Giorgia Meloni, primo presidente del Consiglio donna d'Italia, rappresenta la novità di questi ultimi mesi. Un cambiamento di passo che avrà, secondo la De Girolamo, delle ricadute su tutta la società e che sarà uno "stimolo' in più per la trasmissione. Aprendo la porta della sua vita privata la conduttrice racconta: "Ho detto a mia figlia Gea che avevamo un presidente del Consiglio donna con estremo orgoglio. E' come se fosse caduto il tetto di cristallo di cui anche la Meloni ha tanto parlato. Ma è soprattutto come se finalmente una figura femminile si fosse affermata nella società. Leggo in Gea una grande curiosità e un grande entusiasmo nei confronti di Giorgia perché vedere una donna ricoprire questo incarico è un segnale di speranza per tutte le donne italiane. Per noi donne è una vittoria: nell'immaginario collettivo l'idea di una donna che guida il Paese diventerà non più un'eccezione ma la normalità. E questo inciderà pure sui maschi".

La vittoria della Meloni sarà, inoltre, dice la De Girolamo, un elemento in più da utilizzare nel corso della trasmissione. "Giorgia è uno stimolo - afferma - ad aumentare la curiosità nel confronti dell'universo maschile ed è la ragione per la quale, quest'anno, con gli ospiti prediligerò le distanze generazionali. Non lo farò nella prima puntata, perché ci saranno Carlo Conti, Lele Adani e il comico Giovanni Esposito, ma nelle successive. Voglio capire l'evoluzione del maschio nel tempo. Mi incuriosisce capire come l'uomo sia cambiato, come sia cambiato rispetto alla donna e rispetto ad un alcuni valori".

La terza edizione del programma coincide con le molte denunce di molestie avanzate in questi giorni da tante attrici e donne dello spettacolo. Un tema scottante che chiama in causa la questione delle violenze e degli abusi di cui molte donne sono state, e sono ancora oggi, vittime. "Non ho mai avuto fastidi nel mondo artistico. In altre parole, da quando faccio la giornalista e la conduttrice non ho mai subito avance", afferma la De Girolamo che sottolinea: "Avendo vissuto e conosciuto molto storie di violenze, però, sono favorevole al fatto che si denunci sempre e che si eviti la delegittimazione di alcune battaglie che si fanno per le donne. E' importante parlarne, è importante protestare. E' importante sollevare l'attenzione sul fatto che nessuno possa permettersi, quando ha a che fare con una donna, di abusare della propria posizione di potere. Cose che, purtroppo, accadono ancora", conclude.

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.