Michele Placido nella 'Bottega del Caffè' all'Ambra Jovinelli di Roma
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Ven, Mag

Michele Placido nella 'Bottega del Caffè' all'Ambra Jovinelli di Roma

Spettacoli
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Michele Placido napoletano a Venezia, per la 'Bottega del Caffè' di Carlo Goldoni, in scena fino a domenica al teatro Ambra Jovinelli di Roma. Con l'attore pugliese, la compagnia di dieci artisti vede anche il figlio Michelangelo, diretti dal regista Paolo Valerio.

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La vicenda ruota attorno alle bugie, alle smargiassate, alle rivelazioni vere o verosimili ma anche palesemente false e diffamatorie, di don Marzio che innescano una serie di conseguenze che guastano i rapporti fra gli altri personaggi non pregiudicando però un lieto fine per tutti, tranne che per l'ingombrante e invadente protagonista.

"In un campiello veneziano, non particolarmente aristocratico, fra una casa da gioco e una bottega di caffè, si muove una moltitudine di personaggi. Ma ognuno di loro possiede, nel disegno di Goldoni, una qualità straordinaria e questa è la grandezza della commedia: l’autore riesce a tratteggiare ogni figura attraverso sfumature e intrecci che alla fine le rivelano", si spiega nelle note di regia.

"Le vicende di ciascun personaggio conducono tutte a don Marzio, che si rivelerà la chiave della commedia, un personaggio ambiguo e alla fine catartico - prosegue il regista Paolo Valerio - E Michele Placido nelle fasi di lavoro è stato un maestro e un capocomico generoso, ha rivelato grande creatività, intensità e intelligenza rispetto a un personaggio che se da un lato può essergli affine, dall’altro ogni sera ci riserva sorprese nuove. In don Marzio è racchiuso il misterioso fascino di questo testo, spesso riletto in chiave contemporanea, che in questa nostra edizione aggancia senza fatica e senza necessità di sottolineature l’attualità delle 'fake news', quando le chiacchiere del campiello si trasformano in accuse feroci o in un certo gusto per il voyeurismo".

(di Enzo Bonaiuto)

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