È morto Jerry Springer, re del talk show trash Usa
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
19
Dom, Mag

È morto Jerry Springer, re del talk show trash Usa

Spettacoli
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

E' morto all'età di 79 anni il conduttore tv statunitense Jerry Springer, considerato uno dei pionieri del genere trash.

alternate text
The Jerry Springer Show /Youtube

 

A comunicarne la scomparsa è la famiglia attraverso il portavoce Jene Galvin: "Alla base del successo di Jerry - si legge nel messaggio di cordoglio - c'era la sua capacità straordinaria di creare rapporti con le persone, vuoi che si trattasse di politica (precedentemente alla sua carriera televisiva, Jerry Springer è stato sindaco di Cincinnati dal 1977 al 1978, ndr), televisione o semplicemente lo scherzare con qualche fan che chiedeva una foto o un video".

Springer era noto in tutto il mondo grazie al 'Jerry Springer Show', un talk show dove famiglie problematiche discutevano i loro problemi davanti al pubblico, arrivando spesso a vere e proprie risse in studio. Lo show ha ricevuto innumerevoli critiche per il suo uso continuo di argomenti scabrosi, linguaggio volgare, violenza e la sua discutibile veridicità, ma il suo contributo all'affermazione della tv come la conosciamo oggi è innegabile.

Dal talento poliedrico, dopo l'esperienza dello 'Jerry Springer Show' (conclusasi nel 2018 dopo ben 27 stagioni) Springer ha condotto il courtroom show 'Judge Jerry' (durato tre stagioni) e 'America's Got Talent', e ha partecipato alla versione americana di 'Ballando con le stelle' in coppia con la ballerina Kym Johnson.

Umile e autoironico per natura, ha partecipato a molti film e programmi tv nel ruolo di se stesso, tra cui 'Austin Powers: la spia che ci provava' con Mike Myers e uno speciale di Halloween dei Simpson.

"Era insostituibile e la sua perdita ci rattrista profondamente - continua Galvin - ma sopravviverà il ricordo della sua intelligenza, del suo cuore e del suo senso dell'umorismo".

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.