(Adnkronos) - “Batti il tempo” il nuovo libro del giornalista e critico musicale Stefano Mannucci scala le classifiche di vendita online e nelle librerie. Pubblicato lo scorso 25 ottobre per Il Castello (marchio di Chinaski
Edizioni), il volume racconta molti dei fatti storici più importanti dell’America e dell’Europa tra gli Anni Sessanta e Settanta, attraverso l’occhio della musica.
Con un debutto nella Top 5 della classifica storia e biografie, il libro ha poi raggiunto la prima posizione della sezione rock dei libri più venduti in Italia su Amazon, attestandosi poi tra i titoli più venuti nelle librerie.
Con un titolo a doppia lettura: “battere il tempo”, percepire il ritmo e il senso della propria epoca per creare un suono mai udito prima, e correre più veloce della Storia stessa, l’autore è riuscito a coinvolgere un pubblico trasversale. “Sono soddisfatto di aver destato l’attenzione dei giovani -commenta l’autore-, quelli di mezzo secolo fa e quelli di oggi. Forse anche grazie al successo internazionale dei Måneskin, i millennials hanno scoperto la musica rock, la musica suonata con strumenti analogici. I miei coetanei, invece, si sono ricordati di un periodo storico fondamentale per la cultura come per società”.
“Batti il tempo” è una galleria dei “ritratti incompiuti” di uomini e donne di talento colti nell’attimo in cui tutto può cambiare: frammenti di biografie e carriere nell’acqua paludosa della grande Storia, che decide la sorte di ognuno. I cruciali anni Sessanta e Settanta dell’America e dell’Europa occidentale a far da sfondo di irripetibili imprese artistiche. Il racconto a trame obliquamente intrecciate di un’epoca prima di questa, remotissima eppure così vicina, che i giovani della Generazione Z del Ventunesimo Secolo, persi nella nevrosi di una dis-educazione digitale, rischiano di non conoscere.
“Se il mio libro nel suo piccolo ha convinto i ragazzi a mettere da parte per un attimo lo smartphone e perdersi nelle pagine del rock tra Beatles, Pink Floyd e Rolling Stones, -conclude-, posso dire di aver già ricevuto la mia piccola grande vittoria”.
Dopo gli appuntamenti di Milano con Diodato e Roma con Mannarino, l’autore presenterà nuovamente il libro sabato 18 novembre alla biblioteca Moby Dick di Roma, con tanti ospiti dal mondo musicale.