The Last Bus, nelle sale il film che sembra un contraltare ai nostri scioperi
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03
Ven, Mag

The Last Bus, nelle sale il film che sembra un contraltare ai nostri scioperi

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(Adnkronos) - Chi ad ogni sciopero dei mezzi pubblici impreca per capolinea deserti, metro chiuse e autobus fantasma potrà presto consolarsi al cinema. Arriva infatti domani nelle sale 'Appuntamento a Land’s End' di Gillies

MacKinnon, il cui titolo originale è 'The Last Bus'.  

Interpretato da Timothy Spall, Phyllis Logan e Brian Pettifer, il film racconta del novantenne pensionato Tom, che lascia la casa dove ha vissuto sessant'anni, nell'estremo Nord Est della Scozia, a John O'Groats, per mantenere una promessa fatta alla moglie: attraversare tutta la Gran Bretagna fino al punto più a sud ovest, Land's End, ripercorrendo nei minimi dettagli tutte le tappe del viaggio fatto molti anni prima ma in senso contrario. Con gli acciacchi dell'età, a Tom non resta che viaggiare con l'autobus: sarà l'occasione per scoprire e meravigliarsi di un intero Paese che non ha mai vissuto. 

Il 90enne prende così un primo autobus per raggiungere la meta che si trova a 874 miglia di distanza utilizzando il suo abbonamento per pensionati e accompagnato da una valigetta. Lungo la strada e malgrado gli imprevisti, incontra molte persone che sono venute a conoscenza della sua storia e cercano di aiutarlo a raggiungere il suo obiettivo. 

Un road-movie intimo fatto di pause, attese, incontri. Ma l'immagine che ritorna frequentemente è soprattutto quella di Tom alla fermata dell'autobus. Da lì inizia ogni volta un nuovo spostamento e parte una nuova avventura. Non è un solo unico viaggio quello del protagonista ma sono tanti piccoli frammenti di 'storie di vita', dalla famiglia che lo soccorre e lo ospita, alla determinazione con cui difende una giovane madre col velo o consola una ragazza che sta piangendo. 

Il tono è quello di un film britannico tra gli anni Ottanta e Novanta, che si affida principalmente al paesaggio ma anche alla performance del protagonista. Ma certo salta agli occhi il rapporto che in Gran Bretagna si ha con i mezzi pubblici, decisamente improntato ad una maggiore fiducia rispetto al nostro Paese.  

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.