Arisa: "Palese che popolo vuole Ddl Zan, tensioni per deviare da problemi seri"
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Ven, Apr

Arisa: "Palese che popolo vuole Ddl Zan, tensioni per deviare da problemi seri"

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"E' così palese che il popolo è a favore del disegno di legge Zan, della libertà di ciascuno di essere come sente, che non potrà che diventare legge". E le tensioni nella maggioranza a causa del provvedimento? "Sono solo deviazioni, a mio parere, dai veri problemi che ci sono da affrontare adesso in Italia, problemi seri che riguardano anche i beni di prima necessità per tante persone".

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Parola di Arisa, l'artista schietta che con l'Adnkronos condivide le sue riflessioni: "C'è chi sta cercando di rendere l'iter del ddl Zan difficile, ma oramai è chiaro che la strada è segnata, basta guardare le piazze con anziani, coppie etero, intere famiglie, ragazzi, tutti decisi a sostenere questo disegno di legge con la voglia di rendere tutti più liberi, più se stessi, più felici. Io sono stata la madrina del Napoli Pride, li ho visti. Anche il Vaticano dovrebbe cogliere l'occasione per rendere concreto uno dei comandamenti più famosi: ama il prossimo tuo come te stesso. Non posso pensare che un mio amico, possa avere diritti diversi dai miei".

"Non dovrebbe esserci nessuna tensione su una cosa del genere - osserva Arisa - al di là delle possibili modifiche, perché è innaturale vietare alle persone di essere se stesse. Il Ddl Zan è inarginabile. E' una via che apre verso la libertà individuale. Ogni libertà - scandisce l'artista - perché anche la donna ha bisogno di essere più tutelata nelle sue scelte. Io per esempio a volte penso che mi piacerebbe avere la possibilità di avere un bambino da sola, ma in Italia non mi è concesso. Questa è un'altra discriminazione da superare. Spesso nelle coppie i bambini sono soggetti allo stress delle liti, mentre garantirgli una profonda serenità, anche da single, li tutelerebbe. E poi perché una donna che non trova l'amore deve rinunciare al suo desiderio di maternità?".

 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.