Sarà intitolata a Joséphine Baker la fermata della metropolitana parigina Gaîté, una stazione della linea 13 nel XIV arrondissement, non lontano dal quartiere di Montparnasse. Intervistato da France 24, Brian Bouillon Baker, uno dei 12 figli adottati dalla star del musical di origine americana, che il prossimo 30 novembre farà il suo ingresso nel Panthéon di Parigi, tra i grandi della storia, ha commentato: "Gaité mi sembra la stazione ideale. Si addice perfettamente a mia madre, al suo modo di essere, alla sua gioia, alla sua 'gaiezza'. Era una donna felice e ilare".
E sul rapporto con la Francia l'autore di 'Joséphine Baker. L'universelle' (édition du Rocher), ha poi aggiunto: "Mia madre era giunta a Parigi con una rivista americana. Quando la compagnia ripartì lei rimase, invaghita della ville Lumière, come del resto tutta la Francia, innamorata del suo charlston, della sua personalità, della sua energia. Ha combattuto, nel corso degli anni, per i diritti civili, nella Resistenza, contro il razzismo e l'antisemitismo. Una storia d'amore - ha concluso- che è durata quasi un secolo e oggi con l'entrata al Pantheon, diventerà immortale".