(Adnkronos) - Jannik Sinner avanti 2 set a zero contro il russo Andrei Rublev nei quarti di finale degli Australian Open 2024. L'azzurro, numero 4 del mondo, affronta la testa di serie numero 5, per un posto nella semifinale del primo Slam
stagionale. All'orizzonte c'è un nuovo duello con Novak Djokovic. Il serbo, numero 1 del mondo, è il primo semifinalista dopo il successo in 4 set sullo statunitense Taylor Fritz.
Sinner affronta il primo momento di difficoltà nel quarto game: sotto 15-40, l'azzurro risale la china e ottiene il 2-2 anche grazie ad un servizio vincente e a un ace. Nel gioco successivo, fa tutto Rublev: il russo sbaglia 4 dirtti di fila e regala il break a zero. Il numero 1 d'Italia ringrazia e allunga (4-2), mantenendo il vantaggio (5-3) con sicurezza e chiudendo per 6-4 in poco più di mezz'ora nonostante il 61% di prime palle non sia una dato memorabile.
Il secondo set inizia senza sussulti, con il servizio a dettare legge nei primi 2 game (1-1). Rublev cerca di liberarsi dalla pressione dell'avversario negli scambi a ritmo serrato: il russo sbaglia a ripetizione (15-40) e concede 2 palle break che riesce però ad annullare. Subito dopo, tocca a Sinner combattere per cancellare 2 break point a disposizione del rivale (2-2).
Il copione appare consolidato e Rublev deve recuperare da 30-40 per aggiudicarsi il quinto game (3-2). Sinner riesce ad alzare di poco la percentuale di prime palle e la sua seconda risulta spesso attaccabile (solo 40% di punti): Rublev ha l'ennesima palla break, cancellata da un provvidenziale ace e il 3-3 arriva con fatica. Stesso film, o quasi, poco dopo: Sinner risale da 30-40 e acciuffa il 4-4 col fiatone.
Anche il servizio di Rublev balbetta, nel nono game il russo rischia il break in 2 occasioni ma si salva dopo 14 punti complessivi (5-4). Dopo una raffica di chance sprecate da entrambi i giocatori, l'epilogo del secondo set è rinviato al tie-break che sembra senso unico. Rublev fa filotto e dall'1-1 vola sul 5-1 con 4 punti consecutivi. Tutto finito? Macché. Sinner si accende all'improvviso e ribalta tutto: 6 punti di fila, il tie-break è suo per 7-5 e l'azzurro vola sul 2-0 dopo 1h57'.
Rublev, dopo la mazzata, ha il merito di rimanere agganciato al match. Il russo però continua a non sfruttare le palle break che Sinner continua a concedere e a cancellare. Le occasioni perse alla fine costano carissime. L'azzurro alla prima opportunità colpisce: break nel sesto gioco risalendo da 40-15 e strappo per il 4-2 che dà la svolta definitiva al match.