Italia-Scozia, straordinaria impresa degli azzurri al Sei Nazioni: vittoria 31-29
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Sab, Apr

Italia-Scozia, straordinaria impresa degli azzurri al Sei Nazioni: vittoria 31-29

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(Adnkronos) - L’Italia batte la Scozia per 31-29 nel Sei Nazioni 2024 cogliendo una straordinaria vittoria in rimonta nel match match disputato oggi allo stadio Olimpico di Roma e valido per la quarta giornata del torneo. Gli azzurri,

reduci dal pareggio in casa della Francia, ritrovano la vittoria casalinga nel Sei Nazioni dopo 11 anni.  

Garbisi mette i primi tre punti su punizione già al terzo minuto della partita all'Olimpico che sfiora le 70.000 presenze, con 15.000 scozzesi e l'arrivo improvviso della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La Scozia replica con una meta al 6', autore Fagerson al termine di un'azione prolungata con non meno di 15 passaggi, la trasformazione è di Russell, 3-7. Seconda meta scozzese all'11' con Steyn, trasformazione sempre a cura di Russel.  

Gli azzurri tornano alla carica e arriva la meta al 14' dopo un calcio centrale in avanti di Page-Relo e Brex supera la linea in mezzo ai pali, Garbisi trasforma: 10-14. Scozia ancora avanti su punizione al 25', 10-17 dopo il calcio dell'addetto alle trasformazioni Russel. Al 27' Page-Relo perde l'ovale e la Scozia ne approfitta avanzando a ridosso della linea italiana: alla meta ci arriva Schoeman, niente trasformazione ma il punteggio ora è 10-22. Al 35' Garbisi trasforma una punizione, 13-22. Brex riesce a interrompere un'azione da meta degli scozzesi al 37', subito dopo il punteggio cambia ancora a vantaggio azzurro con la punizione dai quasi 40 metri trasformata stavolta da Page-Relo, incaricato dei calci da lontano. Prima frazione finita tre minuti dopo il tempo regolamentare.  

Il secondo tempo si apre ancora all'insegna degli scozzesi, che trovano la quarta meta con Horne: ma l'arbitro annulla per un'infrazione del pilone scozzese Shuman e assegna un calcio di punizione agli azzurri, che ne approfittano subito andando a meta con l'esordiente Lynagh lanciato da un calcetto in avanti di Garbisi. La trasformazione del possibile vantaggio, affidata a Garbisi, trova il palo: 21-22 ma comunque si riapre una partita che ha visto finora un'Italia attenta e vivace, e sfortunata per l'ultimo episodio. Ma l'insistenza azzurra premia e l'Italia passa in vantaggio al 57': segna Varney a concludere un'azione in profondità tutto merito di Vintcent, stavolta Garbisi centra i pali e la trasformazione porta i padroni di casa a 28-22.  

Grande Italia anche in difesa: al 68' gli scozzesi arrivano ai 22 metri italiani, gli azzurri riescono a respingere e calciare lontano in touche. Altri tre punti azzurri grazie a una punizione centrata da Garbisi, 31-22 al 72' e la Scozia ha bisogno di più di una meta per ribaltarla. La meta degli ospiti arriva sul finale di partita al 77' con Skinner, con la trasformazione il punteggio è 31-29. Finale incredibile con la Scozia sempre in avanti e l'Italia bravissima a respingere. Un passaggio in avanti degli scozzesi mette fine alla partita e porta l'Italia nella storia del Sei Nazioni.  

"Per chi tifa l’Italia, sia come nazione che come nazionale di rugby è un’emozione particolare e sono molto contenta di quello che ho provato in questa giornata. Voglio veramente ringraziare questa squadra straordinaria che ha combattuto fino all’ultimo regalandoci tanto cardiopalma, ma anche tanto, tanto entusiasmo". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parlando ai microfoni di No Limits, sulle frequenze di Radio Roma Sound fm 90, al termine di Italia-Scozia. 

"La nazionale di rugby di oggi - ha aggiunto la premier - è stata un simbolo di un’Italia che ce la mette tutta, che sa non demordere, che non si dà mai per vinta e che sa che deve guadagnarsi ogni singolo centimetro col lavoro e col sudore. In generale il rugby è una bellissima metafora della vita, oggi anche dell’Italia che tutti quanti vogliamo e che cerchiamo di costruire". 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.