(Adnkronos) - Inter avanti 2-0 sul Milan nel derby che che oggi 22 aprile può consegnare lo scudetto ai nerazzurri. Con una vittoria, la squadra allenata da Inzaghi conquista il titolo aritmeticamente nel match valido per la 33esima
Il derby scudetto (per i nerazzurri) inizia con una fase di studio. Il Milan, con Leao punta centrale in uno schieramento insolito, prova ad avanzare le posizioni di Theo Hernandez e Musah sulle fasce. L'Inter, come spesso accaduto nelle ultime stracittadine, arretra compatta lasciando campo ai rivali. La prima conclusione arriva all'8': Lautaro riceve e spara, mira altissima. Al 10' ancora Inter, con il colpo di testa di Pavard in proiezione offensiva: palla out.
La pressione nerazzurra aumenta e il gol arriva al 18'. Corner di Dimarco, Pavard prolunga la traiettoria e Acerbi, appostato sul secondo palo, insacca di testa: 0-1. In un match ad alto tasso di nervosismo, il Milan accusa il colpo e rischia di crollare al 25'. Thuram con un colpo di tacco accende Dimarco, cross teso per Lautaro che da pochi passi non inquadra la porta.
Il Milan si fa vivo al 29' con la prima fiammata di Leao. Il portoghese ha campo libero e si invola, salta Acerbi e prova a bucare Sommer: il portiere nerazzurro si salva. Il match si accende ulteriormente prima dell'intervallo. Al 38' percussione di Barella che offre a Thuram un rigore in movimento: palo scheggiato. Dall'altra parte, al 40', Calabria prova a pescare il jolly: Sommer rimedia. In una sequenza di occasioni, applausi anche per Maignan che al 41' nega il raddoppio nerazzurro fermando Mkhitaryan.
In apertura di secondo tempo, l'Inter raddoppia. Lungo lancio di Bastoni, Thuram difende il pallone e all'ingresso in area rossonera scarica un rasoterra angolato: Maignan battuto, 0-2 al 49'. Il Milan prova una reazione di nervi, ma la qualità del gioco rossonero non decolla. L'Inter rimane compatta e ordinata, senza concedere nulla ai cugini. I nerazzurri giocano in scioltezza, al 62' Mkhitaryan si toglie lo sfizio di cercare l'eurogol da centrocampo: risultato ampiamente rivedibile.
Milan (4-2-3-1) - Maignan; Calabria, Gabbia, Tomori, Hernandez; Adli, Reijnders; Musah, Loftus-Cheek, Pulisic; Leao. Allenatore: Pioli.
Inter (3-5-2) - Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: Inzaghi.