Il fumettista e game designer Salva Espín firma una collezione di adesivi ispirati ai profili emersi da una ricerca europea

Secondo una ricerca Censuswide su un campione di 7.010 persone tra UK, Germania, Spagna, Italia, Polonia, Paesi Bassi e Svezia più della metà dei gamer (52%) si riconosce maggiormente nel proprio alter ego virtuale rispetto al proprio ruolo nella vita reale. Il mondo digitale è un vero e proprio specchio del mondo reale e dalla ricerca emerge che il 58% dei giocatori si sente a proprio agio quando gioca tra le mura di casa, mentre il 52% quando trascorre del tempo con amici e famiglia e il 46% quando si dedica a hobby e interessi. Dall’indagine emerge che il 60% dei giocatori scelgono di dedicarsi al gioco dopo il lavoro, rivelando le preferenze di gioco di alcune categorie di professionisti. Per esempio, gli impiegati (44%), i medici e gli operatori sanitari (42%), gli esperti del settore finanziario (38%) e quelli del settore scientifico (40%) prediligono giochi di strategia, mentre coloro che lavorano nel settore informatico (45%) così come i creativi (40%) trovano maggiore autenticità partecipando ai giochi di ruolo.
Sulla base di questi dati, Lenovo ha collaborato con il fumettista e game designer Salva Espín dando vita una collezione di adesivi in edizione limitata, che interpretano questo dualismo tra online e offline. Gli adesivi creati da Salva Espín saranno disponibili al pubblico in mercato selezionati e, in Italia, solo in Spazio Lenovo – il flagship store di Lenovo in corso Matteotti 10 a Milano. “È stato incredibile prendere parte a questo progetto, che mi ha permesso di esprimere tutte le mie passioni: design, gaming e tecnologia”, ha commentato Salva Espín. “Mi sono divertito tantissimo durante l’intero processo creativo, lavorando a stretto contatto con il team Lenovo per dare forma ai cinque progetti di sticker in linea con i profili emersi dal sondaggio. Ho già personalizzato il mio Lenovo Legion 7 con gli stickers che rappresentano il dualismo tra il me professionista e il mio alter-ego giocatore, e non vedo l’ora di vedere in che modo questi disegni diventeranno parte integrante dei laptop di migliaia di persone".