Giganti web e tasse, "equità fiscale rimane miraggio"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
05
Dom, Mag

Giganti web e tasse, "equità fiscale rimane miraggio"

Tecnologia
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - "L'equità fiscale nell'economia del web rimane per ora un miraggio". E' la riflessione di Ruben Razzante in un articolo sulle pagine del Messaggero che si sofferma sul rapporto tra fisco e giganti hi-tech. "Nell'ottobre 2021,

Giganti web e tasse,

 

dopo laboriosi negoziati condotti da Ocse e G20, si è arrivati a un accordo, gradito anche all'Ue, che prevede una redistribuzione del gettito fiscale per obbligare i gruppi multinazionali con almeno 20 miliardi di euro di fatturato e una redditività superiore al 10%, principalmente in ambito tecnologico, a versare i tributi nei Paesi di mercato, nei quali generano utili con le loro attività. La piena operatività di questo accordo era prevista per la fine del 2023, ma proprio il mese scorso l'Ocse ha annunciato il rinvio di un anno. Dunque l'equità fiscale nell'economia del web rimane per ora un miraggio e allora meglio che gli Stati facciano la loro parte, senza intenti punitivi ma adeguando le legislazioni alle trasformazioni indotte dalla digitalizzazione", afferma.

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.