(Adnkronos) - Il 30 settembre 2023 scade la proroga del diritto allo smart working per i lavoratori cosiddetti super fragili, “affetti da gravi patologie croniche con scarso scompenso clinico”. Vanno tenuti distinti dai fragili, ritenuti più suscettibili al contagio da covid per vari motivi: età anagrafica,
immunodepressione come conseguenza di terapie salvavita o patologie oncologiche, quadri clinici particolarmente complessi (come i casi di comorbilità). Per loro il lavoro da casa agevolato è infatti già prorogato nel privato, così come per i genitori di under 14, fino al 31 dicembre 2023. Quindi, a meno che in questi pochi giorni il governo non decida di intervenire in via d’urgenza con una nuova proroga, dal 1° ottobre si tornerà quindi alle regole vigenti prima del coronavirus per quanto riguarda i super fragili sia nel pubblico che nel privato.
La conversione del Decreto Lavoro ha prorogato il termine per il diritto allo smart working fino al 31 dicembre 2023 a favore dei lavoratori fragili e dei lavoratori genitori di figli under 14. In questo caso bisogna avere un contratto da dipendente nel settore privato oltre ad almeno un figlio di massimo 14 anni, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito, in caso di sospensione o cessazione dell'attività lavorativa e che non vi sia genitore non lavoratore. L’attuale disciplina consente di lavorare in smart working negli altri casi solo se c’è l’accordo tra azienda e lavoratori.
Prorogato fino al 31 dicembre 2023 il lavoro agile anche per i lavoratori dipendenti che, sulla base delle valutazioni dei medici competenti sono più esposti a rischio di contagio dal virus SARS-CoV-2, in ragione dell'età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o comunque da comorbilità che possano caratterizzare una situazione di maggiore rischio, accertata dal medico competente.
Per quanto riguarda i super fragili, si aprirebbe la possibilità di restare in smart fino al 31 dicembre 2023 ora come ora nel caso in cui, con certificato medico valido, vengano invece considerati fragili.