Dalla birra alla cioccolata un viaggio enogastronomico che, nonostante il Covid, si può ancora fare acquistando on line i prodotti delle abbazie del Belpaese. Non potendo, infatti, visitare i monasteri, i pellegrini-clienti possono comunque scegliere i prodotti sulle vetrine on line, riempire il carrello e ordinare. E' il caso dell'abbazia cistercense di Casamari di Veroli, in provincia di Frosinone, dove i monaci preparano tisane e pozioni a scopo terapeutico. Da sempre essi si sono preoccupati di produrre infusi, unguenti e sciroppi per la cura di disturbi e malattie per loro stessi, per i pellegrini. "Nei primi tempi - fanno sapere - l'attività della liquoreria era strettamente legata a quella della farmacia, in quanto anche i prodotti che richiedevano l'uso dell'alcool erano finalizzati alla cura delle malattie. Solo più tardi, si pensò ad apportare qualche ritocco al gusto e al sapore dei preparati, al fine di renderli più gradevoli. Frate Eutimio Zannucoli, operante a Casamari nella seconda metà del secolo XIX, iniziò nei terreni del monastero la coltivazione della canna da zucchero, dalla quale ricavava melassa per la produzione dell'ottimo rhum, ma ciò che ha reso Casamari famosa nel mondo è l'invenzione della celebre tintura imperiale conosciuta anche come gocce imperiali".