Salute e Benessere - il Centro Tirreno
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
04
Sab, Mag

Salute e Benessere

Notizie su salute, medicina e ricerca. Approfondimenti su malattie e terapie, prevenzione e stili di vita

 

"Questa decisione" di procedere con le riaperture allentando progressivamente le restrizioni anti-Covid, "sicuramente potrà avere un prezzo da pagare e questo è oggettivo" secondo Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università degli Studi di Milano, intervenuto ad 'Agorà' su Rai3. Se il premier Mario Draghi ha parlato di "rischio ragionato", l'esperto spiega che "dal punto di vista della sanità pubblica, dal punto di vista scientifico, il rischio dovrebbe tendere a zero, quindi dovrebbe comprendere in questo momento un lockdown stretto, strettissimo e prolungato", che tuttavia è "impossibile nella pratica", ammette Pregliasco. 

 

Mentre l'Italia ha superato quota 15 milioni di vaccini anti-covid somministrati, l'Ue fa sapere che arriveranno più dosi del previsto. "Siamo passati da 150mila a 350 mila" vaccinazioni, sottolinea la ministra per gli Affari regionali Maria Stella Gelmini - dobbiamo arrivare tra fine aprile e i primi di maggio a 450-500mila somministrazioni al giorno. Dopo le difficoltà iniziali le regioni stanno correndo sulle categorie prioritari", "stanno vaccinando a ritmo serrato. Questo ci consentirà, nell'arco di un paio di mesi, di raggiungere l'immunità di gregge tra agosto e settembre". 

 

I dati regione per regione sul coronavirus in Italia oggi 19 aprile, con il bollettino e la tabella della Protezione Civile, news su contagi covid, ricoveri, decessi. I dati e le ultime notizie dalla Lombardia alla Campania -oggi zona arancione-, dalla Sicilia al Veneto, dal Lazio alla Puglia. I numeri delle regioni: 

 

Campania zona arancione da oggi, lunedì 19 aprile. La regione lascia così la zona rossa e passa nella fascia di colore a rischio Covid più basso e con regole, misure e divieti meno rigidi contro i contagi. Novità, quindi, sugli spostamenti, ma anche per gli orari di apertura e chiusura dei negozi a partire da oggi e fino al prossimo 15 maggio. 

 

Campania zona arancione, ma le scuole superiori restano comunque chiuse domani a Benevento. Il sindaco Clemente Mastella ha firmato un'ordinanza con la quale viene sospesa l'attività didattica in presenza nelle sole scuole superiori presenti sul territorio comunale da domani, lunedì 19 aprile, e fino a sabato 24 aprile incluso.  

 

"Se hanno censurato qualcosa sull'Italia, è attendibile quello che l'Oms dice sulla Cina dove tutto è nato? Il suo dossier è stato oggetto di tentativi di modifiche, io devo credere in quello che leggo sulla Cina" per quanto riguarda l'origine del coronavirus? A domandare è Massimo Giletti nel corso di Non è l'Arena su La7, a rispondere è Francesco Zambon, ex funzionario dell'Oms che ha denunciato presunte irregolarità sul piano pandemico.

 

Sono 351 i nuovi contagi da coronavirus in Sardegna secondo il bollettino di oggi, 18 aprile. La tabella dei dati della Regione registra inoltre altri 2 morti. Sono 51.543 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell'emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.125.925 tamponi, per un incremento complessivo di 3.777 test rispetto al dato precedente. 

 

Sono 751 i contagi da coronavirus in Piemonte oggi, 18 aprile, secondo i dati del bollettino della regione. Da ieri, registrati altri 3 morti. L’Unita’ di Crisi evidenzia che i 751 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 28 dopo test antigenico) sono pari al 6,7% di 11.177 tamponi eseguiti, di cui 4.790 antigenici. Dei 751 nuovi casi, gli asintomatici sono 323 (43%). I casi sono 60 di screening, 498 contatti di caso, 193 con indagine in corso, 5 in Rsa e Strutture Socio-Assistenziali, 49 in ambito scolastico e 697 tra la popolazione generale. 

 

Sono 258 i contagi da coronavirus in Abruzzo oggi, 18 aprile, secondo i dati del bollettino della regione. Da ieri, registrati altri 4 morti. Nel dettaglio, i 258 nuovi positivi (di età compresa tra 5 mesi e 94 anni - 64 Aq, 59 Ch, 8 Pe, 117 Te, 10 residenti fuori regione o con residenza in accertamento), sono stati individuati su 4.223 tamponi molecolari e 2.053 test antigenici. I guariti sono 56.951 guariti (+25), 10.100 attualmente gli positivi (+229), 506 ricoverati in area medica (-9), 56 ricoverati in terapia intensiva (+2), 9.538 in isolamento domiciliare (+236). 

 

Sono 1.104 i nuovi contagi da coronavirus in Emilia Romagna secondo il bollettino di oggi, 18 aprile. La tabella dei dati dalla Regione registra inoltre altri 21 morti. Dall’inizio dell’epidemia nella regione si sono registrati 358.329 casi di positività, 18.372 il totale dei tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 6%.  

 

Sono 1.700 i contagi da coronavirus in Campania resi noti oggi, 18 aprile, secondo i dati del bollettino della regione. Registrati altri 18 morti. I nuovi casi sono stati individuati dall'analisi di 17.541 tamponi molecolari. La percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi molecolari analizzati è pari al 9,69%. I nuovi positivi risultati sintomatici sono 620. Nel bollettino odierno diffuso dall'Unità di crisi della Regione Campania sono inseriti 18 nuovi decessi, 16 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 2 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri.  

 

Sono 1.782 i nuovi contagi da coronavirus in Lombardia secondo il bollettino di oggi, 18 aprile. La tabella dei dati dalla regione registra inoltre altri 64 morti. Il rapporto tamponi/positivi è al 5,2%. I pazienti guariti/dimessi sono 3.142 mentre i ricoverati in terapia intensiva salgono a 722 (+20). Il numero di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore è pari a 34.199. 

 

Sono 599 i nuovi contagi da coronavirus nella provincia di Milano secondo il bollettino di oggi, 18 aprile. E' quanto emerge dai dati diffusi dalla Protezione civile. Quanto alle altre province lombarde, a Bergamo si contano 135 nuovi casi, a Brescia 287, a Cremona 66, a Lodi 25, a Sondrio 40, a Lecco 66, a Mantova 119, a Pavia 72, a Varese 55, a Como 102 e nella provincia di Monza e Brianza 179. 

 

Sono 12.694 i contagi da coronavirus in Italia oggi, 18 aprile, secondo i dati regione per regione del bollettino della Protezione Civile. Da ieri, registrati altri 251 morti. Sono 230.116 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore con un tasso di positività al 5,51% (ieri era al 4,6%). 163 gli ingressi in terapia intensiva in un giorno, 23.648 ricoverati con sintomi. Considerando le persone dimesse, in rianimazione cala a 3.311 il numero totale dei ricoverati, 29 in meno rispetto a ieri. I ricoverati con sintomi sono 452 in meno in 24 ore, così il totale dei pazienti nei reparti covid scende a 23.648. 

 

Sono 351 i nuovi contagi da coronavirus in Sardegna secondo il bollettino di oggi, 18 aprile. La tabella dei dati della Regione registra inoltre altri 2 morti. Sono 51.543 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell'emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.125.925 tamponi, per un incremento complessivo di 3.777 test rispetto al dato precedente. 

 

AstraZeneca, pressing del Commissario Ue al mercato interno e capo della task force sui vaccini, Thierry Breton, che lascia intendere come il contratto con il gruppo farmaceutico che scade il 30 giugno prossimo potrebbe anche non essere rinnovato. "Siamo pragmatici. La mia priorità in quanto responsabile dei vaccini è che le consegne avvengano esattamente nei tempi che sono stati previsti", sottolinea Breton ai microfoni di 'Bfm'. "Niente è ancora definitivo. Continueremo a discutere", aggiunge Breton. "Non è per una ragione epidemiologica o medica. Quanto guardiamo ai dati i benefici del vaccino AstraZeneca sono più importanti rispetto alla malattia". 

 

In principio furono le reazioni allergiche, primo effetto avverso raro finito sotto i riflettori con l'avvio delle vaccinazioni anti-Covid. Uno dei primi studi al riguardo, pubblicato a febbraio su 'Jama Insights' sui vaccini a mRna Pfizer/BioNTech e Moderna, censiva le segnalazioni di questi eventi negli Stati Uniti dal 14 dicembre al 18 gennaio. E spiccava un dato: su 47 anafilassi segnalate post Pfizer (tasso di segnalazione di 4,7 casi per milione di dosi somministrate) 44 - cioè il 94% - si erano verificate su donne; 19 eventi di questo tipo segnalati post Moderna (tasso di segnalazione di 2,5 casi per milione di dosi somministrate), 100% donne.  

 

La Lombardia apre domani, 19 aprile, le vaccinazioni per la fascia 65-69 anni. "Nella fascia 70-79 anni abbiamo fatto già 163mila vaccinazioni - ha spiegato Moratti - siamo partiti molto bene e da lunedì apriremo con i 65-69 anni", ha ricordato l'assessore al Welfare e vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ospite a 'Domenica In'.  

 

Sono 1.278 i contagi da coronavirus in Puglia oggi, 18 aprile, secondo i dati del bollettino della regione. Da ieri, resi noti altri 17 morti. Nel dettaglio, scende la curva dei nuovi contagi rispetto a ieri, a fronte di una diminuzione del numero dei tamponi. In lieve aumento il numero dei decessi, crescono in modo costante i guariti e calano ancora gli attuali positivi e i ricoverati. Come si può osservare nel bollettino epidemiologico quotidiano stilato dalla Regione, sulla base delle informazioni del Dipartimento della salute, 10.201 test, sono emersi 1.278 casi positivi: 474 in provincia di Bari, 96 in provincia di Brindisi, 114 nella provincia Bat, 239 in provincia di Foggia, 137 in provincia di Lecce, 211 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 6 casi di provincia di residenza non nota. 

 

"Noi siamo ancora in guerra, vogliamo capirlo o no?". Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani, a Domenica In si sofferma sull'emergenza covid, rispondendo a domande su riaperture, vaccini e terapie. "Sono stati commessi errori dalla comunità scientifica, dalle autorità regolatorie, dalla politica che ha balbettato. Non ha deciso subito e si è nascosta dietro i tecnici, che non devono decidere. Noi siamo ancora in guerra, vogliamo capirlo o no? Il capo dell’armata deve decidere, ascoltando i suoi ufficiali", dice Vaia. 

 

Sono 1.127 i contagi da coronavirus nel Lazio oggi, 18 aprile, secondo i dati del bollettino della regione. Da ieri, registrati altri 25 morti. A Roma, segnalati 500 casi. Nel dettaglio, "su oltre 12 mila tamponi (-3.201) e oltre 15 mila antigenici per un totale di oltre 27 mila test, si registrano 1.127 casi positivi (-251), 25 i decessi (=) e +1.140 i guariti", dice l'assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato. 

 

Sono 147 i nuovi contagi di coronavirus in Basilicata secondo i dati del bollettino di oggi, 18 aprile. Non ci sono stati morti nelle ultime 24 ore. Da ieri sono stati processati 1.357 tamponi molecolari. I lucani guariti o negativizzati sono 80. Aggiornando i dati complessivi, i lucani attualmente positivi salgono a 5.558 (+66), di cui 5.375 in isolamento domiciliare. Sono 15.623 le persone residenti in Basilicata guarite dall'inizio dell'emergenza sanitaria e 479 quelle decedute. 

 

“Stamani mi sono recato in visita insieme al sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna al giovane Lorenzo aggredito ieri nella cittadina laziale. Il ragazzo è costantemente seguito dall’equipe medica di neurochirurgia e chirurgia maxillofacciale dell’azienda ospedaliera San Giovanni. E’ fuori pericolo di vita e la prognosi rimane riservata". Lo dichiara l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. 

 

"Secondo me l'idea del 'pass' è ottima". Lo dice il virologo Roberto Burioni commentando, su Twitter, l'ipotesi di un pass che -con le progressive riaperture- darebbe la possibilità di muoversi liberamente su tutto il territorio nazionale e avere l'accesso a determinati eventi, sia culturali che sportivi. 

 

I dati del coronavirus in Italia oggi 18 aprile, regione per regione, con il bollettino della Protezione Civile e news su contagi covid, ricoveri, decessi. I dati e le ultime notizie dalla Campania -che domani entra in zona arancione- alla Sicilia, dalla Lombardia alla Puglia, dal Veneto al Lazo. I numeri delle regioni: 

 

Sono 958 i nuovi contagi di Coronavirus in Toscana secondo i dati del bollettino di oggi, 18 aprile, anticipati dal governatore Eugenio Giani su Facebook. "I nuovi casi registrati in Toscana sono 958 su 20.407 test di cui 14.362 tamponi molecolari e 6.045 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 4,69% (14,5% sulle prime diagnosi)", fa sapere il presidente della regione, che fa anche il punto della situazione sui vaccini alle persone fragili.  

 

Sono 277 i nuovi contagi di Coronavirus nelle Marche secondo i dati del bollettino di oggi, 18 aprile. Da ieri sono stati processati 3.491 tamponi, l'indice di positività è al 10%. I nuovi casi sono così distribuiti sul territorio: 42 in provincia di Macerata, 53 in provincia di Ancona, 113 in provincia di Pesaro-Urbino, 23 in provincia di Fermo, 31 in provincia di Ascoli Piceno e 15 fuori regione. 

 

Sono oltre tre milioni oggi i morti nel mondo a causa del Covid. Lo rende noto il sito della Johns Hopkins University. Il bilancio totale dei decessi dall'inizio della pandemia ammonta a 3.009.215 mentre i casi hanno raggiunto i 140.457.797. Negli Stati Uniti dall'inizio dell'emergenza si contano oltre 31 milioni di casi e 566.893 morti, in India oltre 14 milioni di casi e 175.649 morti mentre in Brasile si registrano oltre 13,9 mln di casi e 371.678 morti. Il terzo paese più colpito dal covid per numero di morti è il Messico con 212.228 morti (oltre 2,3 mln i contagi). L'Italia è ottava al mondo per numero di contagi (3.857.443) e sesta per il numero di decessi (116.676). 

 

"La soluzione è vaccinare e sapere che non puoi fare certe riaperture se non si vaccina abbastanza". Il professor Massimo Galli, responsabile di malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, a Otto e mezzo si esprime così sulle riaperture annunciate dal governo. "Ora non è comunque tutto chiuso? Certo che non è tutto chiuso. Basta sentire le storie di chi arriva in ospedale e si è preso l'infezione perché il figlio o il nipote ha partecipato a X feste. Gli inglesi hanno fatto una chiusura significativa e hanno vaccinato, vaccinato, vaccinato", dice. 

 

Sono 865 i nuovi contagi da Coronavirus in Piemonte secondo il bollettino di oggi, 17 aprile. Nella tabella si fa riferimento ad altri 25 morti. I guariti sono stati 1.809 nelle ultime 24 ore. Tra le province con il maggior numero di nuovi casi Torino a 386, Alessandria a 189 e Cuneo a 151.  

Sottocategorie