Salute e Benessere - il Centro Tirreno
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Gio, Apr

Salute e Benessere

Notizie su salute, medicina e ricerca. Approfondimenti su malattie e terapie, prevenzione e stili di vita

 

Vaccino Johnson & Johnson, trombosi rare e stop precauzionale negli Usa dopo che sei giovani donne hanno sviluppato coaguli nel sangue a 2 settimane dalla somministrazione. E così l'azienda decide di rinviare la consegna del prodotto anti coronavirus in Europa. "Abbiamo preso la decisione di ritardare la distribuzione del nostro vaccino Covid 19 in Europa", la scelta "proattiva" annunciata dal gruppo farmaceutico Usa. J&J spiega che è in corso l'esame di questi episodi anche con le autorità europee. 

 

Un microchip che una volta inserito sotto la pelle è in grado di rivelare se il paziente svilupperà i sintomi del Covid-19. L'invenzione, ideata dagli scienziati del Pentagono, è stato svelata domenica sera a '60 Minutes' sulla Cbs. Il colonnello in pensione Matt Hepburn, ex medico militare specializzato in malattie infettive che ha guidato la risposta del Defence Advanced Research Project Agency (DARPA) alla pandemia, ha mostrato la tecnologia nel corso del programma. "È un sensore che si mette sotto la pelle e che ci dice quali sono le reazioni chimiche in corso. Funziona come una spia di controllo di un motore e quel segnale significa che domani avrai i sintomi", ha spiegato Hepburn. 

 

"La vecchia politica di destra, centro e sinistra ha fallito. Noi siamo pronti a scendere in campo alle prossime amministrative, stiamo raccogliendo le firme e selezionando i candidati. E' ora di dare degna rappresentanza alla nuova generazione di partite iva e autonomi". Così il presidente del Movimento autonomi e partite iva, Eugenio Filograna, intervistato da Adnkronos/Labitalia, sull'intenzione del movimento di presentarsi alle prossime amministrative "a Napoli, Roma, Torino, noi ci saremo", sottolinea Filograna. 

 

Vaccino Johnson & Johnson e trombosi rare, stop precauzionale negli Usa dopo che 6 donne hanno sviluppato coaguli nel sangue dopo la somministrazione. Il gruppo farmaceutico è "consapevole" che "eventi tromboembolici, inclusi quelli associati a trombocitopenia, sono stati segnalati con i vaccini Covid-19. Al momento non è stata stabilita una chiara relazione causale tra questi rari eventi e il vaccino Janssen (J&J) Covid-19", spiega Johnson & Johnson dopo lo stop. J&J assicura che la sicurezza rimane la "priorità numero uno". L'impegno resta quello di condividere con le autorità competenti "tutte le segnalazioni di eventi avversi". 

 

Sono 371 i nuovi contagi di Coronavirus in Friuli Venezia Giulia secondo il bollettino di oggi, 13 aprile. Si registrano altri 17 morti. I nuovi casi di Covid sono stati rilevati su 6.380 tamponi molecolari, con un indice di positività del 4,04%, e su 4.811 test rapidi antigenici (2,35%). I ricoveri nelle terapie scendono a 75, in calo anche i pazienti in area non critica (493). I decessi complessivamente ammontano a 3.534, con la seguente suddivisione territoriale: 746 a Trieste, 1.883 a Udine, 647 a Pordenone e 258 a Gorizia. I totalmente guariti sono 82.999, i clinicamente guariti 4.800, mentre le persone in isolamento scendono a 9.961. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 101.862 persone con la seguente suddivisione territoriale: 19.482 a Trieste, 49.043 a Udine, 19.823 a Pordenone, 12.385 a Gorizia e 1.129 da fuori regione. 

 

AstraZeneca e trombosi rare, l'Agenzia italiana del farmaco aggiorna la nota sul vaccino. L'aggiornamento, con gli 'elementi chiave' relativi al prodotto, è destinato agli operatori sanitari "a seguito della procedura di segnale condotta a livello europeo". "Una relazione causale tra la vaccinazione con Vaxzevria e l'insorgenza di trombosi in combinazione con trombocitopenia - si legge - è considerata plausibile. Anche se tali reazioni avverse sono molto rare, hanno superato quanto atteso nella popolazione generale. In questa fase non sono stati identificati fattori di rischio specifici", spiega quindi l'aggiornamento. 

 

Prendersi cura della salute articolare e promuoverne il benessere grazie a nuovi servizi per i pazienti, momenti di formazione con i più importanti specialisti in emofilia, e un sito ricco di informazioni chiare e utili nella vita di tutti i giorni. In più, la possibilità di eseguire lo screening delle articolazioni grazie a ecografi portatili che stanno arrivando in tantissimi Centri emofilia italiani. Sono questi gli ingredienti del successo di 'Articoliamo' - campagna sostenuta da Sobi con il patrocinio di FedEmo - nata per promuovere il benessere delle articolazioni nelle persone con emofilia, malattia rara della coagulazione che ha fra le sue complicanze più frequenti l'artropatia. 

 

Sono 1.191 i nuovi contagi di coronavirus in Puglia secondo il bollettino di oggi, 13 aprile. Si registrano altri 54 morti. Sono 13.107 i tamponi processati nelle ultime 24 ore. I nuovi casi sono così distribuiti sul territorio: 256 in provincia di Bari, 126 in provincia di Brindisi, 159 nella provincia Bat, 237 in provincia di Foggia, 179 in provincia di Lecce, 230 in provincia di Taranto, 4 casi di residenti fuori regione. 

 

Giorni decisivi per le riaperture. Il premier Mario Draghi studia un piano per consentire al Paese, alle prese con l'emergenza Covid e le varianti che accelerano la corsa del virus, di ripartire seppur gradualmente. L'ipotesi di ripristinare appena possibile la zona gialla, se non addirittura quella bianca, fa sperare in un allentamento delle misure con gli esperti che chiedono però di mantenere alta la guardia e di muoversi secondo i dati scientifici.  

 

Vaccino Johnson & Johnson e trombosi, arriva la raccomandazione di uno stop precauzionale negli Usa dalla Fda dopo 6 casi di coaguli nel sangue in sei giovani donne a due settimane dalla somministrazione del prodotto Janssen. Arrivato proprio oggi in Italia, sono 184mila le dosi del primo lotto già consegnate nel nostro Paese che nel pomeriggio saranno all’hub nazionale della Difesa di Pratica di Mare. Ma cosa dicono gli esperti sugli effetti collaterali del farmaco? 

 

"Oggi in Veneto siamo quasi fermi con le vaccinazioni" anti Covid "perché ci mancano i vaccini. Siamo in attesa dell'arrivo delle prossime forniture da domani a venerdì". E' l'allarme rilanciato oggi dal presidente del Veneto Luca Zaia nel corso del punto stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera.  

 

Sviluppare nuove soluzioni per i pazienti che vivono con carcinoma epatocellulare - una delle prime cause di morti oncologiche al mondo - e i bisogni ancora non soddisfatti nella gestione della patologia, attraverso il coinvolgimento multidisciplinare degli specialisti. Questo l’obiettivo di "Hack for HCC", l’Hackathon promosso da Roche, in collaborazione con H-Farm, che ha visto la partecipazione di oltre 70 esperti, provenienti dai maggiori centri clinici e di ricerca italiani.  

 

Sono 883 i contagi da coronavirus in Veneto oggi, 13 aprile, secondo i dati del bollettino della regione. Da ieri sono stato registrati altri 42 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 35.791 tamponi, il tasso di positività è al 2,47%. I ricoveri totali per covid sono 2.076, con un calo di 46 unità. Nel dettaglio, i ricoveri in area non critica sono 1.791 (-30), i pazienti in terapia intensiva sono 285 (-16).  

 

Il vaccino Johnson & Johnson arriva in Italia nel giorno dello stop precauzionale in Usa per 6 trombosi. Sono 184mila le dosi del prodotto Janssen che nel pomeriggio saranno all’hub nazionale della Difesa di Pratica di Mare. Tra bugiardino, efficacia ed effetti collaterali, Ema e informazioni sul vaccino monodose, ecco tutto quello che c'è da sapere. 

 

Zlatan Ibrahimovic, alla fine, è stato squalificato per una giornata. L'attaccante svedese paga l'espulsione subita nel match giocato sabato a Parma. Il giudice sportivo di Serie A ha squalificato Ibra che "al 15° del secondo tempo" ha "proferito, con atteggiamento provocatorio, una critica irrispettosa al Direttore di gara", Fabio Maresca. Nello stadio Tardini deserto, i microfoni hanno captato parzialmente le parole del calciatore prima del cartellino rosso. Cosa ha detto Ibra? Sembrerebbe "è strano", riferendosi alle decisioni adottate dall'arbitro nei duelli fisici che hanno coinvolto lo svedese. Maresca, però, potrebbe aver capito "sei scarso". 

 

Zone gialle, bianche e riaperture. Anche se resta alta l'allerta coronavirus in Italia, il governo Draghi studia un piano per poter far ripartire il Paese, con gli esperti che chiedono di mantenere alta la guardia e di muoversi secondo i dati scientifici. "Le riaperture sono un desiderio di tanti, per motivi psicologici ed economici, ma io dico 'andiamo guardinghi e con i piedi di piombo, consci che c'è un prezzo da pagare' e io mi auguro che questo prezzo si minimizzi grazie a un accompagnamento di queste liberalità", all'Adnkronos Salute Fabrizio Pregliasco, virologo e docente dell'Università Statale di Milano.  

 

"Ultimamente stiamo osservando, nei casi Covid, un maggior coinvolgimento dell'apparato gastroenterico con la diarrea come sintomo più significativo, ma possono capitare anche nausea e inappetenza". Lo spiega all'Adnkronos Salute Francesco Menichetti, primario di Malattie infettive all'ospedale di Pisa. "I quadri clinici più rilevanti, purtroppo anche severi, continuano ad essere quelli con polmonite e con insufficienza respiratoria. Inoltre, con la maggior diffusione della variante inglese - avverte il virologo - questi quadri clinici stanno interessando le decadi più giovani e con una gravità significativa". 

 

Vaccino Johnson & Johnson in arrivo in Italia. Rispetto ad AstraZeneca, Pfizer e Moderna, il prodotto si presenta come monodose, ma il quadro forse potrebbe cambiare. A spiegare perché a 'Buongiorno' su Sky Tg24 è Armando Genazzani, membro del Committee for Medicinal Products for Human Use (Chmp) dell'Agenzia europea del farmaco Ema. "Non metterei troppo accento sul fatto che J&J sia un vaccino monodose", ha infatti spiegato l'esperto, sottolineando come "al momento", il vaccino anti Covid di Janssen "è stato studiato come vaccino di cui si dà una singola dose e sappiamo che dà una protezione 14 giorni dopo la somministrazione". Tuttavia "non sappiamo quanto duri. Potrebbe benissimo essere che serva un richiamo in seguito, ci sono degli studi che lo stanno valutando. Intanto possiamo cominciare a vaccinare, però". 

 

Il Ramadan 2021 inizia oggi per durare fino a mercoledì 12 maggio: è il secondo in piena pandemia da coronavirus. Un Ramadan durante il quale si teme una nuova ondata di contagi e per il quale le autorità dei Paesi a maggioranza musulmana hanno previsto una serie di misure finalizzate a limitare i contatti, dal coprifuoco notturno al divieto di spostamenti, dal bando all'iftar in moschea agli ingressi contingentati. Con un'indicazione chiara per tutti i fedeli: il vaccino contro il Covid-19 non rompe il digiuno che gli osservanti rispettano dall'alba al tramonto, così come non lo inficiano i test per verificare un'eventuale positività al virus. 

 

Sono 184 i contagi da coronavirus in Basilicata registrati oggi 13 aprile (179 sono residenti), su un totale di 1.460 tamponi molecolari, e sono 3 i decessi. Lo rende noto la task force regionale con il bollettino quotidiano. Le persone decedute sono cittadini di Potenza (2) e Genzano di Lucania. I lucani guariti o negativizzati sono 80. Aggiornando i dati complessivi, i lucani attualmente positivi salgono a 5.003 (+96), di cui 4.822 in isolamento domiciliare. 

 

Lo scostamento di bilancio che il Consiglio dei ministri si appresta a varare in settimana - difficile che la riunione si tenga domani - dovrebbe ammontare a 40 miliardi, di cui, apprende l'Adnkronos da fonti di governo, 10 miliardi andranno a 'coprire' due mesi di ristori per le imprese - tra queste bar, ristoranti, palestre ecc. - costrette a chiudere i battenti o a limitare le attività per la stretta anti-Covid. 

 

Partirà all'Inmi Spallanzani di Roma la sperimentazione sulla seconda dose di vaccino anti-Covid, dopo la prima con AstraZeneca, con altri prodotti tra cui il russo Sputnik. L'annuncio oggi all'Istituto nazionale delle malattie infettive, da parte del direttore sanitario Francesco Vaia e dell'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato. Saranno 600 i volontari che, dopo la prima dose con AstraZeneca, avranno la seconda con Pfizer, Moderna e i due diversi adenovirus di Sputnik. La sperimentazione dopo l'ok dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa. 

 

Sono 222 i contagi da coronavirus nelle Marche oggi, 13 aprile, secondo i dati del bollettino della regione. Il Servizio Sanità nel dettaglio ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3770 tamponi: 2022 nel percorso nuove diagnosi (di cui 772 nello screening con percorso Antigenico) e 1748 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'11%). 

 

Dagli asintomatici a chi è stato ricoverato o è stato a contatto con un positivo. Nuove indicazioni del ministero della Salute sul rientro al lavoro dopo aver contratto il covid. "I lavoratori risultati positivi alla ricerca di Sars-CoV-2, e che presentano sintomi di malattia non gravi e senza essere stati ricoverati, possono rientrare in servizio dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi (non considerando anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo) accompagnato da un test molecolare con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza sintomi + test)".

 

Sono 934 i contagi di coronavirus registrati oggi 13 aprile in Toscana. Lo annuncia su Telegram il presidente della Toscana, Eugenio Giani, anticipando il dato del bollettino regionale quotidiano sull'andamento dell'epidemia di covid: "I nuovi casi registrati in Toscana sono 934 su 23.879 test di cui 12.549 tamponi molecolari e 11.330 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è sceso al 3,91% (12,2% sulle prime diagnosi)". 

 

Riaperture graduali fatte sulla base dell'andamento del Covid-19 e delle vaccinazioni. Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri si conferma "un aperturista con giudizio". Intervenuto ad 'Agora' su Rai3, spiega di essere "a favore delle riaperture", ma "guardiamo i dati e difendiamo quello che abbiamo guadagnato, altrimenti rischiamo di aprire in anticipo e di dover richiudere". Sarebbe dunque un errore "anticiparle prima del 30 aprile. Aspetterei le prossime valutazioni", dice, prevedendo la possibilità di allentare le restrizioni a partire da inizio maggio.  

 

La campagna vaccinale "deve proseguire in modo uniforme a livello nazionale, senza deroghe ai principi che lo regolano, facendo riferimento all'ordinanza che indica le categorie prioritarie di persone da proteggere" dal Covid. Così il commissario per l'emergenza Francesco Paolo Figliuolo replica al presidente della Campania Vincenzo De Luca, il quale aveva detto di voler proseguire le vaccinazioni "in base a criteri economici" e non per fasce d'età. "L'obiettivo - ha aggiunto Figliuolo - è quello di mettere al sicuro le persone fragili e le classi di età più anziane, che sono le più vulnerabili all'infezione. Più celermente si concluderà questa fase prima si potrà procedere a vaccinare le categorie produttive". 

 

"Nel trimestre che va da aprile a giugno avremo 45 milioni di dosi, vuol dire 15 milioni al mese". Il generale Francesco Paolo Figliuolo, l’alto ufficiale chiamato dalla politica a gestire l’immunizzazione degli italiani contro il covid aggiorna il piano vaccinazioni e, al Corriere della Sera, assicura: "A fine maggio saremo comunque in grado di passare alle categorie produttive per far ripartire il Paese. Lo dicono i numeri". 

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