'Purché finisca bene', 4 commedie sentimentali su Rai1 per Natale
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Gio, Mag

'Purché finisca bene', 4 commedie sentimentali su Rai1 per Natale

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L'amore nelle sue diverse sfaccettature, da quello giovanile a quello delle seconde occasioni. Lo raccontano le quattro commedie sentimentali del ciclo 'Purché finisca bene', che Rai1 manda in onda da domani in prima serata per il periodo natalizio, realizzate da Pepito Produzioni di Agostino Saccà in collaborazione con Rai Fiction.

Chiara Celotto e Alessio Lapice in 'Diversi come due gocce d'acqua'
Chiara Celotto e Alessio Lapice in 'Diversi come due gocce d'acqua'

 

"Un genere difficile - osserva Saccà alla presentazione del ciclo in Viale Mazzini - perché la contemporaneità ha perso l'innocenza, fondamentale per sognare, che ha ceduto il posto al cinismo e allo scetticismo. Per fare bene una commedia sentimentale, quindi, serve una scrittura capace di far tacere la parte razionale del cervello e di attivare quella sognatrice. Una scrittura sofisticata ma al tempo stesso popolare".

Le quattro commedie sono: 'Diversi come due gocce d'acqua' (con Alessio Lapice e Chiara Celotto, in onda giovedì 8 dicembre); 'Se mi lasci ti sposo' (con Alessio Vassallo e Sara Lazzaro, in onda giovedì 15 dicembre); 'La fortuna di Laura' (con Lucrezia Lante della Rovere, Emanuela Grimalda e Andrea Pennacchi, in onda giovedì 22 dicembre); 'Una scomoda eredità' (con Euridice Axen, Chiara Francini e Cristiano Caccamo, in onda giovedì 29 dicembre). "Sono le strenne natalizie che offriamo al nostro pubblico, perché abbiamo bisogno di ricominciare a sognare e la commedia sentimentale, genere difficilissimo da realizzare, serve proprio a questo", sottolinea Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, aggiungendo che questi quattro film da 100 minuti ciascuno, mostrano "la ricchezza dell'Italia, perché sono girati in città meravigliose come Napoli, ma anche in piccoli paesini che svelano tutta la loro bellezza".

Sacca, 'Rai grande azienda, oggi la sola in grado di produrre questo genere'
Ed ecco che in 'Diversi come due gocce d'acqua', sullo sfondo di Napoli, viene raccontato l'amore giovanile tra Gaetano, giovane rampollo di una nobile famiglia partenopea, e la bella Sharon, di estrazione popolare e di carattere deciso. In 'La fortuna di Laura' il tema è invece quello delle seconde occasioni, con la ricca Laura Trabacchi, arredatrice che perde tutto a causa di una relazione con il marito della sua più importante cliente, e viene ospitata dalla sua ex domestica Agnese, nella casa dove vive anche il fratello Fabrizio dopo la separazione. 'Se mi lasci ti sposo' racconta invece la storia d'amore tra due trentenni travolti dalla precarietà sul lavoro e da problemi economici. 'Una scomoda eredità' infine narra le vicende di due perfette sconosciute, Diana e Gaia, che si incontrano al funerale dei genitori che, a loro insaputa, avevano una storia d'amore ma non hanno fatto in tempo a raccontarla alle rispettive figlie a causa di un incidente stradale che li ha uccisi. Le due si trovano a gestire una bella villa in Sardegna avuta in eredità dai i genitori.

Le commedie sono tutte quante interpretate da attori giovani e molto amati dal pubblico, dirette con toni leggeri per indagare la profondità dei sentimenti e i piccoli e grandi problemi della contemporaneità. "Solo la Rai sa fare la commedia" dice Saccà, che in Viale Mazzini ha trascorso una grande parte della sua carriera professionale, essendo stato sia direttore di Rai Fiction che direttore generale dell'Azienda. "Un'azienda - sottolinea - che è stata la prima al mondo nel 1990 a trasmettere i Mondiali in digitale, grazie allo straordinario lavoro del Centro di Produzione di Torino; che con Letizia Moratti dg ha rifiutato il 'salva Rai', ossia 200 miliardi di lire dell'epoca, cavandosela da sola; che percepisce il più basso canone tra i servizi pubblici europei e di cui gli stolti parlano male. E' invece una grande azienda di cui andare fieri e oggi è la sola in grado di produrre la commedia sentimentale", conclude.

 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.