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Tutte le ultime notizie di sport: calcio, tennis, ciclismo, volley, basket, nuoto. I grandi tornei, le olimpiadi e i mondiali

 

La Superlega in frantumi. Le 6 squadre inglesi (Manchester City, Chelsea, Manchester United, Liverpool, Tottenham e Arsenal) -dopo un vertice serale- hanno abbandonato il progetto. Restano in ballo solo Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid, Inter, Milan e Juventus. E anche nel settore spagnolo la situazione sarebbe fluida. 

 

La Superlega europea "è un attacco frontale alla Uefa. Qui parliamo di squadre molto indebitate, soprattutto in questo momento post covid o quasi, dove molte squadre sono sull'orlo dell'indebitamento totale, e questa potrebbe essere una situazione per rimettere i conti in ordine". A Flavio Briatore l'idea di una superlega europea non sembra piacere affatto: da imprenditore sportivo e grande tifoso juventino, commenta così, in un'intervista con l'Adnkronos, la creazione della nuova competizione calcistica annunciata ieri. "Io non credo che sia giusto nei confronti dei tifosi, e nei confronti dello sport, risolvere i problemi personali del club con un'operazione del genere", scandisce il manager.  

 

La Roma dice no alla Superlega europea "divisiva". Il club giallorosso si è rivolta ai propri "incredibili tifosi" con una nota sul sito ufficiale. "L'As Roma è fortemente contraria a questo modello 'chiuso', perché totalmente in contrasto con lo spirito del gioco che tutti noi amiamo. Certe cose sono più importanti del denaro e noi restiamo assolutamente impegnati nel calcio italiano e nelle competizioni europee aperte a tutti", dice il club giallorosso. "Non vediamo l’ora di continuare a lavorare con la Lega Serie A, la Federazione italiana, l’Eca e l’Uefa per far crescere e sviluppare il gioco del calcio in Italia e in tutto il mondo. I tifosi e un calcio accessibile a tutti sono al centro del nostro sport e questo non deve essere mai dimenticato", conclude la Roma. 

 

Superlega europea, il tribunale di Madrid blocca possibili sanzioni di Uefa e Fifa. Secondo quanto riporta il quotidiano sportivo 'Marca' il tribunale della capitale spagnola avrebbe diffidato Uefa e Fifa dal sanzionare i 12 club coinvolti nella nascita della Superlega. Pertanto i due organi calcistici non potranno imporre divieti o sanzioni a club o giocatori fino a quando non verrà esaminata completamente la questione. Intanto, la Uefa starebbe negoziando con un fondo di investimento britannico con sede a Londra per creare una nuova Champions League. Secondo El Mundo Deportivo, che rilancia indiscrezioni riferite da Bloomberg e Rmc, il budget iniziale per la nuova competizione partirebbe da 4,5 miliardi di euro e potrebbe arrivare fino a 7 miliardi. La notizia, sottolinea il quotidiano catalano, sarebbe la conseguenza dell'accelerazione dei progetti di riforma del calcio europeo imposta dall'annuncio della nuova Superlega. 

 

Superlega europea: Bayern Monaco e Psg non cambiano idea. I due club hanno ribadito che non entreranno a far parte del nuovo progetto al centro di un duro scontro tra i club fondatori da una parte e Fifa e Uefa dall'altra. 

 

La Superlega europea è un "colpo di Stato" secondo Roberto De Zerbi, tecnico del Sassuolo, che alla vigilia del match di campionato contro il Milan dice: "Io domani non avrei piacere a giocare la partita perché il Milan fa parte di queste tre squadre e l'ho detto ai giocatori e a Carnevali (amministratore delegato del club, ndr). Se Carnevali mi obbligherà ad andare chiaramente ci vado. Ma sono rimasto male".  

 

Pep Guardiola si schiera contro il progetto della Superlega europea, al quale il suo club, il Manchester City, ha aderito. Alla vigilia del match di Premier League contro l'Aston Villa, Guardiola riconosce di sentirsi "a disagio" a parlare della Superlega. "Non è sport quando il successo è garantito e non importa quando perdi. E' difficile per noi perché non abbiamo tutte le informazioni. Posso solo parlare di ciò che sappiamo oggi. Sostengo il mio club, conosco le persone. Faccio parte di questa società, ma ho anche io la mia opinione e voglio avere informazioni chiare", sottolinea Guardiola, che sembra mandare un messaggio soprattutto al suo club. 

 

Chelsea e Manchester City non sarebbero più così convinte del progetto della Superlega europea. Lo riferisce, secondo quanto riporta il Guardian, un dirigente di un altro club della Premier League inglese, che in passato era stato approcciato per entrare a far parte del progetto. A far tentennare i due club, semifinalisti in Champions League, sarebbero state le durissime reazioni delle autorità calcistiche e dei governi, seguite all'annuncio del varo della Superlega.  

 

La Superlega è pronta per partire a settembre. Dopo l'annuncio che ha creato un vero e proprio terremoto nel mondo del calcio, aprendo un conflitto tra i club ribelli da una parte e Fifa e Uefa dall'altra, è il segretario generale della neonata Superlega, Anas Laghrari, a fornire una prima indicazione sui tempi di questa possibile rivoluzione. "Vogliamo creare il miglior calcio. Tutto potrebbe anche iniziare in cinque mesi", assicura Laghrari, intervistato da Le Parisien. L'intenzione, dice, è di creare un campionato "che tutti vogliono vedere, che faccia sognare, per rinnovare un calcio che è entrato nella follia di trasferimenti e denaro".  

“Fermate la Superlega”. Suor Paola, da sempre tifosissima della Lazio, interpellata dall’Adnkronos, lancia un appello alle forze in campo perché si torni indietro dal progetto della Superlega che ha scatenato una vera e propria “guerra” del calcio in Europa. “Non si può sbattere la porta in faccia ai sogni dei giocatori. La Federazione non dovrebbe dare la possibilità alle squadre italiane di entrare nel progetto” della Superlega, dice la suora.  

 

"Tutti sapevamo che dopo Maradona il calcio era finito, ma oggi, con la presentazione del business Superlega e l'arroganza dei super debiti di società quotate in borsa, arriva la conferma ufficiale ed internazionale che lo sport più amato del mondo viene sequestrato e violentato per vergognose e discriminatorie speculazioni economiche". La pensa così Angelo Pisani, avvocato che ha difeso Diego Armando Maradona nella lunga causa contro il fisco italiano.  

 

"A me interessa che non ci sia il Napoli, in quella superlega: si facessero il loro campionato per ricchi, tanto ce li hanno i soldi. Noi dobbiamo stabilire se il calcio è ancora passione o è diventato solo business. Perché se è solo business, a un tifoso vero non interessa". Nino D'Angelo non ci sta, e da super tifoso del suo Napoli dice la sua all'Adnkronos sulla nascita della nuova superlega europea a cui parteciperanno, allo stato attuale, i tre club italiani Inter, Milan e Juventus. "Per un tifoso -affonda l'attore e cantante partenopeo- non è bello sentire queste notizie. Le differenze nel calcio non dovrebbero esistere. Il calcio è una passione bellissima, lo vogliono rovinare a tutti i costi e secondo me, sono proprio i tifosi di quelle squadre, Inter, Milan e Juve, che dovrebbero ribellarsi".  

 

La Cei tuona contro il progetto Superlega promosso da dodici club per un torneo d’élite che ha scatenato la ‘guerra’ in Europa. “‘Super’ - dice in un'intervista all’Adnkronos don Gionatan De Marco, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale dello sport, tempo libero e turismo della Conferenza episcopale italiana - è chi se lo merita! ‘Super’ è chi scende in campo e vince… e partita dopo partita conquista sempre un punto in più degli altri! ‘Super’ è chi non fa dello sport un regno economico, ma chi fa dello sport un giardino di talenti accompagnati a dare il meglio di sé”. 

 

"Dobbiamo salvare il calcio con la Superlega, cercheremo di partire il più presto possibile". Florentino Perez, presidente del Real Madrid e numero 1 della Superlega, in una lunga intervista a El Chiringuito illustra il progetto che coinvolge 12 squadre e che rischia di creare un terremoto nel calcio europeo. La Uefa, in particolare, ha dichiarato guerra ai club secessionisti e minaccia sanzioni durissime per società e tesserati. "Parleremo con la Uefa e con la Fifa, non so perché debbano arrabbiarsi. Quando parlo di salvare il calcio, mi riferisco a tutti". La Uefa "ha presentato un format" della Champions League "che nessuno comprende, dicono che partirà nel 2024. Nel 2024 siamo morti, ci sono club che hanno perso centinaia di milioni. Tra tutti, abbiamo perso 5 miliardi. Il Real Madrid, in appena due stagioni, ha perso 400 milioni. E' assurdo che il nuovo format" della Champions "debutti solo nel 2024". 

 

 

Da maggio, nelle zone gialle, dovrebbe tornare il pubblico negli stadi, anche se in numero limitato. Per quanto riguarda il calcio, al momento vi è certezza solo per gli Europei 2021 allo stadio Olimpico di Roma. Ma per sottosegretario alla Salute Andrea Costa, si potrebbe pensare anche alle ultime due giornate di Serie A. "Se siamo in grado di garantire il 25%" di pubblico allo stadio Olimpico di Roma per la partita Italia-Turchia degli Europei "l'11 giugno, bisognerebbe fare una riflessione sulla finale di Coppa Italia e magari sulle ultime due giornate di campionato, con un'affluenza del 15%", ha affermato Costa ospite del programma 'L'imprenditore e gli altri' su Cusano Italia Tv. 

 

I club della Superlega pagheranno dazio. "Se alcuni eletti scelgono di andare per la loro strada devono pagare le conseguenze delle proprie scelte di cui sono responsabili. Concretamente cosa vuol dire, siete dentro o siete fuori? Non si può stare a metà, pensateci bene tutti", dice Gianni Infantino, presidente della Fifa, esprimendosi nei confronti dei 12 club che hanno creato il nuovo torneo. "C'è molto da buttar via per un gioco finanziario a breve termine di qualcuno. Le persone ci devono pensare veramente attentamente assumendosi le proprie responsabilità", aggiunge. 

 

"Tutti i governi sono con noi, tutti i tifosi, tutti i media". Aleksander Ceferin, presidente della Uefa, non cita mai la Superlega nel suo discorso d'apertura al congresso di Montreaux. Ma spara ad alzo zero contro i 12 club che hanno annunciato la nascita del nuovo torneo e fa riferimento a "un tentativo di destabilizzare il nostro sport da parte di un gruppo ristretto di individui". 

 

Un terribile lutto colpisce Scottie Pippen. La star Nba, compagno di squadra di Michael Jordan nell'epoca d'oro dei Chicago Bulls, ha annunciato sui social la morte del figlio Antron a soli 33 anni. "Con il cuore a pezzi annuncio che ieri ho detto addio al mio primogenito Antron", scrive Pippen su Twitter.  

 

E' terminata la riunione della Lega di Serie A a cui hanno partecipato tutte e venti le società, comprese Inter, Juventus e Milan, che hanno aderito alla Superlega. I tre club hanno espresso la loro volontà di continuare a giocare in Serie A.  

 

Real Madrid, Manchester City e Chelsea saranno probabilmente espulse dalle semifinali di Champions League dopo l'adesione alla Superlega. E' quanto riferisce Jesper Moller, membro dell'esecutivo Uefa, all'emittente danese Dr. "I club devono andarsene e mi aspetto che accada venerdì. Poi dovremo vedere come finite il torneo", ha detto Moller, che è anche il numero uno della Federcalcio danese. "Venerdì ci sarà un comitato esecutivo straordinario", ha aggiunto. Tra le semifinaliste di Champions League, quindi, resterebbe in corsa solo il Psg, che non ha aderito alla Superlega. 

 

"Premesso che è difficile capire quali siano le reali motivazioni, è un tentativo che da una parte può essere affascinante, l'idea che le squadre più forti d'Europa si sfidino tra di loro. Però può esserlo i primi anni, ma poi non diventa un po' monotono dal punto di vista dell'intrattenimento? E poi, non va ad escludere le variabili? L'Atalanta, o l'Ajax, o le squadre serbe, croate, belghe e così via. Non vorrei diventasse limitativo nel confronto con le altre realtà calcistiche". Gianmarco Tognazzi, super tifoso milanista, analizza così con l'Andkronos l'annuncio della Superlega europea.  

 

La superlega? "E' un crimine, un'associazione di stampo mafioso, una forma di mafia nello sport. E' una cosa totalmente negativa e va proibita per legge. E' un'associazione a delinquere che privilegia solo alcuni, crea dei cartelli rispetto alla libertà nello sport, che è arte". E' la secca opinione di Vittorio Sgarbi, tifoso juventino, che commenta così all'Adnkronos l'annuncio di una superlega europea di cui farebbe parte, insieme agli altri club italiani Milan e Inter, anche la Juventus. 

 

"Agnelli, la più grande delusione di tutti. Non ho mai visto un uomo mentire così di continuo". Aleksander Ceferin, presidente della Uefa, attacca Andrea Agnelli. "Ho parlato con lui sabato pomeriggio, mi ha detto che erano solo voci", dice Ceferin riferendosi ai contatti con il presidente della Juventus, ormai ex presidente dell'Eca, sulla Superlega. La Juve è tra i 12 club che hanno fondato Superlega. La Uefa, con le federazioni nazionali, minaccia sanzioni durissime.  

 

"Ribadisco il nostro no alla Superlega". Il presidente della Figc Gabriele Gravina da Montreaux, dove domani si celebrerà il Congresso elettivo della Uefa, sottolinea la posizione della federcalcio in relazione al progetto annunciato nella notte da parte dei 12 Club che vogliono dar vita ad un nuovo torneo internazionale. "L’unica riforma percorribile è quella nata dalla proposta Uefa sulla Champions League, ogni tentativo di fuga in avanti è irricevibile e dannoso per il calcio europeo -ha continuato Gravina- l’adesione a questo progetto pone gli stessi Club fuori dal contesto riconosciuto dalla Fifa”. 

 

Jose Mourinho è stato esonerato dal Tottenham. Il licenziamento dello Special One, inizialmente anticipata dal Telegraph, è stata ufficializzata dal club londinese. L'esonero è arrivato dopo il pareggio di ieri contro l'Everton e il settimo posto in Premier League: "Il club annuncia che José Mourinho e il suo staff tecnico formato da Joao Sacramento, Nuno Santos, Carlos Lalin e Giovanni Cerra sono stati sollevati dai loro compiti". Fuori dall'Europa League per mano della Dinamo Zagabria, la panchina del Tottenham dovrebbe essere ora affidata fino al termine della stagione all'allenatore dell'Under 23, Ryan Mason. 

 

Lettera della Superlega al presidente della Fifa Gianni Infantino e al n.1 dell'Uefa, Aleksander Ceferin, per chiedere cooperazione ma anche rivelando di aver già intrapreso un'azione legale. "Siamo preoccupati che la Fifa e la Uefa possano rispondere a questa lettera di invito cercando di prendere misure punitive per escludere qualsiasi club o giocatore partecipante dalle rispettive competizioni", si legge. "Ci auguriamo che questa non sia la risposta a questa lettera e che, come noi, le organizzazioni riconosceranno i vantaggi immediati della concorrenza stabilita da Superlega". 

 

Un marchio della Superlega europea (Esl) è stato depositato all'ufficio marchi spagnolo il 10 gennaio di quest'anno. E' quanto risulta da una verifica effettuata dall'Adnkronos. Il richiedente risulta essere tale Miguel Ángel Galán Castellanos che, da una verifica dell'indirizzo di registrazione, sembrerebbe essere lo stesso Miguel Ángel Galán Castellanos presidente del Centro Nacional de Entrenadores de Fútbol (Cenafe), la scuola nazionale allenatori, in pratica la Coverciano spagnola. 

 

Jp Morgan finanzierà il progetto della Superleague. I 12 club "ribelli" dimostrano di fare sul serio: dopo l'annuncio ufficiale e l'uscita dall'Eca, i club membri hanno già trovato, nel colosso finanziario, il loro finanziatore. "Il nuovo torneo annuale fornirà una crescita economica significativamente più elevata ed un supporto al calcio europeo tramite un impegno di lungo termine a versare dei contributi di solidarietà senza tetto massimo, che cresceranno in linea con i ricavi della lega". Questo quanto scritto sul comunicato ufficiale di Jp Morgan. "Inoltre - prosegue il comunicato - il torneo sarà costruito su una base finanziaria sostenibile con tutti i Club Fondatori che aderiscono ad un quadro di spesa. In cambio del loro impegno, i Club Fondatori riceveranno un contributo una tantum pari a 3.5 miliardi di euro a supporto dei loro piani d’investimento in infrastrutture e per bilanciare l’impatto della pandemia Covid-19". 

 

"Il denaro non è tutto", "il calcio e lo sport sono di tutti". Così il leader della Lega Matteo Salvini sull'idea della Superlega annunciata dai 12 prestigiosi club europei, compresi Inter, Juve e Milan. “Da tifoso milanista, dovrei essere contento che la mia squadra possa partecipare ad una Superlega europea, incassando un sacco di soldi, a prescindere da merito, impegno e risultati - dice - Ma, da sportivo e da italiano, dico che il denaro non è tutto, e i milioni non sono sufficienti per azzerare simboli, storia, merito, cuore e passione". "Il calcio e lo sport sono di tutti - conclude - non di pochi privilegiati. Mi piacciono le vittorie conquistate con il sudore sul campo, non quelle comprate coi milioni in Borsa”.  

 

Rally in Borsa della Juventus con la nascita della Superlega, annunciata da dodici club europei poche ore fa. Il titolo avanza del 7,2% a 0,82 euro, dopo aver toccato un massimo di 0,85 euro all'avvio degli scambi a Piazza Affari.  

La nuova competizione calcistica infrasettimanale, la Super League, sarà governata dai club fondatori: Milan, Arsenal, Atletico Madrid, Chelsea, Barcellona, Inter, Juventus, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Real Madrid e Tottenham hanno già aderito ed è previsto che altri tre club aderiscano.  

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