Arte e Cultura - il Centro Tirreno
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Lun, Mag

Cultura

Le ultime notizie, le informazioni, le foto, i video e gli approfondimenti sul mondo della cultura e dell'arte

 

"Non c'è nessuno come lei. Mi dispiace per le altre cantanti italiane che hanno voci bellissime, ma lei era la più completa. Quando entrava lei sul palco non ce n'era per nessuno". Cristiano Malgioglio risponde commosso all'Adnkronos dalla sua casa di Milano, "a due passi da quella di Milva", per ricordare l'artista scomparsa all'età di 81 anni. 

 

"Sono davvero molto addolorata. Mi ha chiamato stamattina un autore amico per darmi questa tristissima notizia". Iva Zanicchi non trattiene le lacrime parlando con l'Adnkronos della morte di Milva. "Quando stavo malissimo in ospedale per il Covid, nel novembre scorso - racconta - lei mi ha mandato dei messaggi bellissimi che non dimenticherò mai. Sono addolorata perché va via una persona che ho ritenuto amica, una delle poche nell'ambiente musicale". 

 

È morta Milva. La cantante e attrice teatrale dai capelli rossi aveva 81 anni e viveva a Milano. Milva - all'anagrafe Maria Ilva Biolcati- da tempo era lontana dalle scene. Nel 2010 la 'Pantera di Goro' dopo aver pubblicato il terzo album scritto e prodotto per lei da Franco Battiato (dopo Milva e dintorni del 1982 e Svegliando l'amante che dorme del 1989), intitolato 'Non conosco nessun Patrizio' e balzato immediatamente nella top 20 dei dischi più venduti in Italia, aveva annunciato il suo addio alle scene, almeno per quanto riguarda le esibizioni dal vivo, dopo mezzo secolo di palcoscenico vissuto in tutto il mondo. 

 

A distanza di due anni dall'uscita del primo volume della saga dei Florio 'I Leoni Sicilia' di Stefania Auci, uscirà il prossimo 24 maggio il secondo libro dedicato alla famiglia di ricchi imprenditori. 'L'inverno dei Leoni' (688 pagine, Casa Editrice Nord) è il romanzo che conclude la saga dei Florio. Il primo volume ha venduto oltre 650 mila copie ed è in corso di traduzione in 32 paesi. Sono lontani i tempi della misera putìa al centro di Palermo, dei sacchi di spezie, di Paolo e di Ignazio, arrivati lì per sfuggire alla miseria, ricchi solo di determinazione. Adesso hanno palazzi e fabbriche, navi e tonnare, sete e gioielli. Adesso tutta la città li ammira, li onora e li teme. E il giovane Ignazio non teme nessuno. Il destino di Casa Florio è stato il suo destino fin dalla nascita, gli scorre nelle vene, lo spinge ad andare oltre la Sicilia, verso Roma e gli intrighi della politica, verso l’Europa e le sue corti, verso il dominio navale del Mediterraneo, verso l’acquisto dell’intero arcipelago delle Egadi. È un impero sfolgorante, quello di Ignazio, che però ha un cuore di ghiaccio. Perché, per la gloria di Casa Florio, lui ha dovuto rinunciare all’amore che avrebbe rovesciato il suo destino. E l’ombra di quell’amore non lo lascia mai, fino all’ultimo… 

 

"Quello di tornare al cinema dal 26 aprile è un segnale forte che bisogna dare: quello del nonno che, vaccinato, torna in sala per dare un segnale di ripartenza. Io non solo ci andrò, io scapperò a vedere un film, non vedo proprio l'ora di tornare al cinema, e faccio un appello a tutti". A dirlo all'Adnkronos è Lino Banfi, che, in vista della riapertura delle sale cinematografiche a partire dal 26 aprile nel nostro paese, ci tiene ad esortare i suoi coetanei ad andare al cinema, potendolo fare in tre importanti vesti: quella di 'nonno' più famoso d'Italia, quella di attore popolare ed amato da tutte le generazioni e quella di vaccinato.  

 

Elisa Isoardi, costretta ad abbandonare 'L'Isola dei Famosi' a causa di un incidente a un occhio causato da un lapillo che le ha colpito la sclera, sta bene. ''Sono tornata in Italia e sono stata costretta a fare degli accertamenti ma è bello potervi dire che sto bene. Sono fiera del percorso fatto all’isola perché mi ha dato la possibilità di mostrarvi un'Elisa inedita che non ha paura di mettere a nudo difetti e fragilità senza perdere mai la speranza e la voglia di vivere'', ha scritto su Instagram, dove si mostra abbronzata e dimagrita con una benda che le copre l'occhio destro per rassicurare i suoi fan e ringraziarli per essersi preoccupati per lei. 

 Maurizio Lorenzini

 

Liberamente ispirato a una storia vera, è in libreria il thriller poliziesco 'Il tempo degli sbirri' del poliziotto-scrittore Maurizio Lorenzi, conosciuto anche con l'acronimo 'MaLo'. "Mi sono imbattuto in questa storia che risale all'inizio degli anni 2000: due criminali sottoposti in regime di alta sorveglianza riescono a evadere in una notte di ottobre, in modo clamoroso, dal carcere di Bergamo. Una vicenda che è sempre rimasta coperta da un alone di mistero. Per questo ne sono stato attratto", racconta all'Adnkronos l'autore del libro (Bolis Edizioni), Maurizio Lorenzi.

 

"Mia cara Lucianina, Lucy, gambino di sedano, ti posso fare una domandina? Ma tu hai letto il codice penale? E il ddl Zan, lo hai letto? o leggi solo le veline che ti passa il PD?". Inizia così la risposta di Simone Pillon alla 'letterina' che Luciana Littizzetto gli ha dedicato ieri a 'Che Tempo Che Fa' parlando del ddl Zan. 

 

La scuopa riapre e sempre più studenti stanno tornando sui banchi. Da oggi 19 aprile sono 6 milioni e 850mila gli alunni in presenza, cioè l’80,5% degli 8,5 milioni totali. Da lunedì 26 aprile, se non insorgeranno nuove zone rosse, in classe potrebbero tornare praticamente tutti. Un 'ritorno di massa' che, sebbene fosse atteso ormai da mesi, preoccupa non poco. Le riaperture in generale sono viste da più parti anche come un rischio per quanto riguarda le possibili conseguenze negative in una situazione epidemiologica ancora grave. 

 

"La nostra Carmela è venuta a mancare". Mara Venier non riesce a trattenere le lacrime aprendo la puntata di Domenica In e ricordando la sua collaboratrice, morta per covid. "Carmela non era solo la gobbista di Mara Venier, come si è detto in questi giorni. Era molto di più, era il mio punto di riferimento. Capiva al volo cosa mi servisse. Carmela era la più brava, una persona meravigliosa. L'ho avuta con me per 30 anni, l'ho avuta davanti a me per 30 anni. I suoi occhi saranno sempre davanti a me", dice. 

Otto Rank
Otto Rank

 

Il trauma della nascita è un interessante saggio di Otto Rank un psicanalista, filosofo austriaco che mette in evidenza che il nascere è dolente e ci colleghiamo al saggio di Gianluigi Moressa su: Nasce l'uomo a fatica che vi invitiamo a leggere dove possiamo, attraverso collegamenti che vanno dalla psicologa, arte, poesia , rintracciare e delineare il senso della vita.

 

Laura Pausini canterà alla cerimonia degli Oscar. La cantante italiana e gli altri candidati alla statuetta per la Miglior canzone originale (Celeste, H.E.R., Leslie Odom, Jr., Daniel Pemberton, Molly Sandén) si esibiranno nello show che introdurrà la consegna delle statuette, cantando proprio i brani in gara. Laura Pausini canterà quindi 'Io sì (Seen)', scritta da Dianne Warren, anche lei presente nello show. La canzone, scritta nella parte in italiano dalla stessa Laura con Nicolò Agliardi, è in gara perché nella colonna sonora del film 'La vita davanti a sé' di Edoardo Ponti con Sophia Loren. 

 

Riaperture di cinema e teatri? "Se il 26 aprile ci sarà zona gialla qui a Roma, io vado al cinema, questo è poco ma sicuro. Qualunque film ci dovesse essere, pure un documentario sulle foche monache, ci vado. E così dovrebbero fare in tantissimi, per dare un bel segnale al settore". Lino Banfi confessa all'Adnkronos la felicità per la notizia uscita ieri dal Cts sulla possibile riapertura dei cinema il 26 aprile nelle zone gialle. "Non vedo l'ora di chiudere l'epoca della mascherina, che pure indosserò, e riaprire quella della maschere che ti accompagnano al posto con la lucina", aggiunge ironico Banfi. 

 

"In 40 anni di tv si è trattato quasi sempre di dare forma a cosa ho dentro, ai miei pensieri... Per me ha senso fare una tv che ti appartiene, non mi interessa essere un maggiordomo di idee altrui ma il narratore di ciò che sono". Paolo Bonolis si racconta in un'intervista al 'Corriere della Sera', in cui rivela che se non avesse fatto il conduttore avrebbe tentato la carriera diplomatica. "Studiavo per fare la carriera diplomatica: fortunatamente per questo Paese ho intrapreso un'altra strada. Ho molta pazienza ma in certi contesti viene meno. Erdogan lo avrei diplomaticamente mandato al diavolo", aggiunge. 

 

I Peaky Blinders piangono Helen McCrory, morta a 52 anni. La scomparsa dell'attrice, che era malata di cancro, ha profondamente colpito i protagonisti della serie. "Ho il cuore a pezzi", ha detto Cillian Murphy, che nella serie interpreta Thomas Shelby, uno dei nipoti di Polly Gray -il personaggio interpretato da McCrory- e capo della banda che domina a Birmingham. "Era una persona splendida, premurosa, divertente, compassionevole. Era un'attrice di talento, sneza paura, magnifica. Ha impreziosito e reso umani ogni scena, ogni personaggio che ha interpretato. E' stato un privilegio lavorare con questa donna brillante: mi mancherà profondamente la mia amica". Anche il profilo Twitter di Peaky Blinders le ha reso omaggio pubblicando una sua foto nei panni di Polly Gray e il messaggio d'addio: "Tutto il nostro amore e i nostri pensieri sono con la famiglia di Helen. Riposa in pace". 

 

"Era nell’aria, ce l’aspettavamo tutti, ma l’ufficialità non lo rende meno amaro: Campovolo viene di nuovo spostato". Luciano Ligabue annuncia così che, a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria, l’evento '30 Anni in un (nuovo) giorno) alla Rcf Arena di Reggio Emilia, ovvero Campovolo, viene rinviato dal 19 giugno 2021 al 4 giugno 2022. "Mi mancate. Tanto. Mi manca - afferma il rocker - potervi vedere in carne e ossa, ma ancora una volta non c’è alternativa se non quella di resistere. Ancora di più la sera di quel 4 giugno ci prenderemo indietro tutti quanti quello che non avremo potuto sfogare fino allora. Io, però, non resto con le mani in mano. Intanto faremo uscire, la settimana prossima, il video del mio prossimo singolo 'Essere Umano'. E poi qualcosa m’inventerò. Continuiamo a tenere botta", conclude.  

 

Riaperture cinema e teatri all'aperto, dal 26 aprile gli spettacoli all'esterno saranno consentiti. Lo riferiscono fonti di governo al termine della cabina di regia a Palazzo Chigi sulle misure anti coronavirus in Italia. Le stesse fonti riferiscono che, per quanto riguarda le attività al chiuso, saranno anche queste consentite nel rispetto delle limitazioni di capienza. 

Dominika Zamara, Francesca Sicilia, Angela Lisciandra
Dominika Zamara, Francesca Sicilia, Angela Lisciandra

 

Raramente infatti è dato vedere tre soprani "all’opera" in un unico recital. Generalmente siamo soliti ascoltare le performance di tre tenori. Dominika Zamara, Angela Lisciandra e Francesca Sicilia, tre soprani che presentano tre repertori differenti per esaltare le caratteristiche peculiari della propria voce e della propria storia professionale. 

 

L'ALTRA PARTE DI ME. Il nuovo progetto di 4/QUARTO
L'ALTRA PARTE DI ME. Il nuovo progetto di 4/QUARTO

 

Dal 4 Aprile, è su tutte le piattaforme digitali, "L’altra parte di me", il nuovo singolo di Quarto prodotto da Roka Produzioni e distribuito da Roka Music.

 

"La cosa che più mi ha impressionato è stata la durata dell'aggressione, la sua violenza, nel pieno centro di Cuneo. Come può una persona così, con una catena di ferro con in cima un lucchetto, e con un'arma così potenzialmente pericolosa che sfascia un 'auto, picchia, non essere arrestata, mentre poi facciamo le multe ai bar o alle bocciofile? E' surreale, siamo al far west". Mario Giordano racconta così all'Adnkronos, ancora impressionato, l'aggressione alla troupe della sua trasmissione, 'Fuori dal Coro', avvenuta domenica a Cuneo nel corso di un servizio sulle case occupate abusivamente, e che ha procurato 20 giorni di prognosi alla giornalista, ferita insieme ad uno dei due operatori. 

 

"Ci stiamo abituando sempre di più al fastidio delle domande e al racconto delle cose. Io credo che quella delle querele intimidatorie sia una questione serissima in questo momento: sono tanti anni che faccio questo mestiere, lo amo con tutte le mie forze ma sono sinceramente preoccupato della possibilità di continuare a farlo nel modo in cui ritengo sia doveroso e utile farlo". Ad affermarlo all'Adnkronos è Mario Giordano, facendo un'analisi sul crescente rischio querele nell'ambito delle inchieste giornalistiche 'scomode'. 

 

Attribuito a Roberto Benigni il Leone d’oro alla carriera della 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che si svolgerà dall'1 all'11 settembre 2021. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia, che ha fatto propria la proposta del direttore della Mostra Alberto Barbera. “Il mio cuore - ha affermato il regista, attore e sceneggiatore - è colmo di gioia e gratitudine. È un onore immenso ricevere un così alto riconoscimento verso il mio lavoro dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia”. 

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